Discussione:
Qual è il miglior Amarone?
(troppo vecchio per rispondere)
Apteryx
2003-11-13 14:31:42 UTC
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Come da oggetto. Sono particolarmente apprezzati interventi di chi a
partecipato a degustazioni.
lorenzo
2003-11-13 14:54:07 UTC
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1quintarelli
2dal forno
3bertani
4viviani
5allegrini
6 masi
Post by Apteryx
Come da oggetto. Sono particolarmente apprezzati interventi di chi a
partecipato a degustazioni.
Enrico M. Lucarini
2003-11-14 13:56:25 UTC
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Imho:
1 Bertani

2 Speri (ma non lo cita mai nessuno? Ha pure un prezzo imbattibile!)

3 Quintarelli

4 ZenatoLe salette

5 Le salette
6 ...


Sempre imho, quelli superalcolici e quasi abboccati (passatemi il
termine, ma se arrivano a 17° vorrei vedere se non hanno del residuo
zuccherino) tipo Dal Forno e Bussola non incontrano il mio gusto. Oltre
che il mio portafoglio (in cantina il Bussola m'è costato 85,00 eurazzi,
e poi in enoteca un mio amico mi dice d'averlo trovato a 80,00 €).
Comunque non li vale. Con quei soldi mi compro quasi una cassa di
Speri...(che ha pure preso i cinque grappoli e che in cantina lo vende a
20,00 €).
Ultimamente poi Masi mi sta deludendo un sacco, Osar a parte...

Saluti e salute!

Enrico.

__
Life is too short to drink bad wine!
Tifereth
2003-11-14 17:33:49 UTC
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Post by Enrico M. Lucarini
1 Bertani
2 Speri (ma non lo cita mai nessuno? Ha pure un prezzo imbattibile!)
3 Quintarelli
4 ZenatoLe salette
5 Le salette
6 ...
Sempre imho, quelli superalcolici e quasi abboccati (passatemi il
termine, ma se arrivano a 17° vorrei vedere se non hanno del residuo
zuccherino) tipo Dal Forno e Bussola non incontrano il mio gusto. Oltre
che il mio portafoglio (in cantina il Bussola m'è costato 85,00 eurazzi,
e poi in enoteca un mio amico mi dice d'averlo trovato a 80,00 €).
Comunque non li vale. Con quei soldi mi compro quasi una cassa di
Speri...(che ha pure preso i cinque grappoli e che in cantina lo vende a
20,00 €).
Ultimamente poi Masi mi sta deludendo un sacco, Osar a parte...
Saluti e salute!
Enrico.
Visto che siete in argomento aggiungo una piccola domandina in merito.
Qual è a vostro avviso un buon prezzo per un Bertani classico del 1995? L'ho
da poco comprato in enoteca a 42,50€ e mi è sembrato un buon affare....
Mi sbaglio o ho ragione?
Grazie, ciao.
Stefano 71
2003-11-13 15:10:15 UTC
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"Begali" Amarone Monte Ca Bianca.
Non sono sicuro sul nome, ma se lo cerchi vedrai che la sostanza è quella.
Io l'ho trovato ottimo, anche se un po' costosetto.
Se vai direttamente da loro, sono spettacolari per l'accoglienza, ed
ovviamente l'acquisto diretto comporta anche un certo risparmio.
STEFANO
Post by Apteryx
Come da oggetto. Sono particolarmente apprezzati interventi di chi a
partecipato a degustazioni.
Daniela
2003-11-13 18:00:27 UTC
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Quello che ti piace di più
Post by Apteryx
Come da oggetto. Sono particolarmente apprezzati interventi di chi a
partecipato a degustazioni.
Apteryx
2003-11-13 22:12:51 UTC
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Post by Daniela
Quello che ti piace di più
Vabbe a domanda banale... risposta banale dovevo aspettarmelo.
Daniela
2003-11-16 13:55:36 UTC
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Non è affatto una risposta banale, anzi credo sia la risposta in assoluto a
tutte le domande del genere. Perchè affidarsi al gusto degli altri a tutti i
costi?
Post by Apteryx
Post by Daniela
Quello che ti piace di più
Vabbe a domanda banale... risposta banale dovevo aspettarmelo.
Apteryx
2003-11-16 15:26:11 UTC
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Post by Daniela
Non è affatto una risposta banale, anzi credo sia la risposta in assoluto
a tutte le domande del genere. Perchè affidarsi al gusto degli altri a
tutti
Post by Daniela
i costi?
Perché da qualche parte bisogna pure iniziare, e dal mio punto di vista non
so che farmene di una risposta come la tua (anzi penso pure di essermela
meritata considerando la banalità del quesito) mentre mi sono utili post
tipo quelli di lorenzo o enrico, perchè come ripeto mi indicano un punto di
partenza ed eventualmente anche di riferimento per i successivi acquisti.

Questo oviamente lo dico senza voler creare alcuna polemica e/o sembrare
offensivo, anzi mi scuso in anticipo se posso sembrarlo.
Marco Baccaglio
2003-11-16 15:42:56 UTC
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Post by Daniela
Non è affatto una risposta banale, anzi credo sia la risposta in assoluto a
tutte le domande del genere. Perchè affidarsi al gusto degli altri a tutti i
costi?
Invece non e' una risposta soltanto banale e' anche maleducata.

Perche' affidarsi al gusto degli altri? Perche' si e' totalmente ignoranti
di un certo vino (come nel caso di Apteryx con l'Amarone) e si cerca di
capire da che parte incominciare postando una semplice domanda sul NG.

Se non ci capisci nulla neppure tu (come lasci intendere dalla ricca
risposta), non rispondere, nessuno ti obbliga.

Ma guarda che gente.

Apteryx. io ho una esperienza pessima sugli amaroni. Quello che ti posso
dire e' che ho bevuto Allegrini (97) che mi era piaciuto, Speri (pure 97)
buono ma un po' meno di Allegrini, poi un certo Sartori (meno caro degli
altri ma anche meno buono). Questi per esperienza personale di bottiglia
comperata e aperta. Alle degustazioni ho bevuto qualcosa (merano) e
Allegrini non mi era piaciuto (ma sembra che qualcuno, giustamente, non sia
d'accordo), mentre migliore mi era sembrato Tommasi e un altro bevuto con
Sandro che ora non ricordo. A giudizio di qualcuno qui sul ng (puoi cercare
con google) Domini veneti sembra essere un buon rapporto prezzo qualita'.

ciao

bacca
PierEno
2003-11-16 23:50:41 UTC
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Post by Apteryx
Come da oggetto. Sono particolarmente apprezzati interventi di chi a
partecipato a degustazioni.
A mio modesto avviso (il *modesto* non è messo lì tanto per fare, ma deriva
dalla convinzione personale di non essere ancora riuscito a "entrare"
completamente nello spirito della Valpolicella) ci sono almeno due filosofie
nella produzione dell'Amarone.
Una di esse cerca di creare un vino "secco" (notare le vorgolette) partendo
dall'appassimento che storicamente attiene al processo produttivo del
Recioto, e completandone la fermentazione delle uve.
Un'altra tende a proporre un tipo di vino che talvolta si ama definire
"Amarone reciotato", con un livello alcolico molto importante e la passitura
che si fa sentire decisamente anche a livello di residuo zuccherino.
Nel primo caso si ottengono vini più "maschi", con un'acidità generalmente
maggiore, un buon contributo tannico all'aspetto gustativo e, sempre in
generale, una certa sapidità.
Nel secondo caso si ottengono vini molto "potenti", spesso abboccati, molto
più adatti (secondo me) alla meditazione pura che al consumo con i piatti di
carne, per il semplice motivo che qualsiasi abbinamento a cibi saporiti
risulta, alla lunga, un po' incerto.
E' mia recente convinzione che queste due categorie, che derivano da due
filosofie sostanzialmente opposte, siano effettivamente due mondi abbastanza
distinti e che risulti un po' banale, se non talvolta velleitario,
confrontare tra loro i vini dell'una con quelli dell'altra in termini di
gradimento.
Credo piuttosto che ciascuno possa esprimere la sua preferenza per l'una o
l'altra tipologia (tenendo conto che, come in tutti i vini, per nostra
fortuna, esistono le sfumature di grigio), scegliendo all'interno di
ciascuna di esse quelli che si ritiene siano preferibili. Con ciò vorrei
sottolineare come sia in un ceto senso sbagliato, a mio libero (e quindi
sempre opinabile) parere, confrontare tra loro, tanto per fare un esempio
d'attualità, gli Amaroni di Allegrini (primo tipo) e di Stefano Accordini
(secondo tipo), i quali, pur rientrando nella medesima fascia di prezzo,
risultano due prodotti talmente diversi da far quasi esclamare che... se uno
è Amarone, l'altro non lo può essere!

Giacché però tu hai chiesto da dove cominciare, ti do qui sotto i miei
personalissimi must. Tralascio volutamente i cosiddetti super-Amaroni,
quelli dal prezzo assurdo: sono ben noti e non servono certo i miei consigli
per decidere se andarseli ad assaggiare o meno. A te il piacere di scoprire
le categorie d'appartenenza di ciascuno.

AdV Classico "Casa dei Bepi" 1997 di Viviani
AdV Classico "Campo dei Titari" 1999 di Brunelli
AdV Classico "Gioè" 1997 di Santa Sofia
AdV 1997 di Corte Sant'Alda
AdV Classico "Vaio Armaron" 1998 di Serègo Alighieri-Masi

Se inoltre passassi per Verona e decidessi da fare una puntatina al
ristorante "La Bottega del Vino", potresti assaggiare l'annata corrente
della selezione di Masi che il proprietario della Bottega, ogni anno,
sceglie personalmente tra le botti del produttore.

Ah: Allegrini e Accordini, se ti capita, valgono comunque l'assaggio, per
me. Entrambi.


--
PierEno
a***@gmail.com
2013-12-12 11:19:44 UTC
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Il top e quintarelli, ma costa un occhio della testa, buonissimo è il bertani,se invece cerchi un ottimo rapporto qualità prezzo io direi l'Acinatico Amarone classico di Stefano accordini.
l***@gmail.com
2014-02-08 17:19:31 UTC
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