Discussione:
pittura per torchio
(troppo vecchio per rispondere)
filippo
2007-09-27 07:33:08 UTC
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Dovendo ripitturare le parti metalliche di un vecchio torchio, e non
avendo a disposizione il tempo per fare quanto raccomandato in questi
casi (sabbiatura, aggrappante, epossidica alimentare), mi domando se la
stesura di uno spesso strato di solo olio di lino cotto (senza pigmenti)
possa fare al caso. A qualcuno risulta se l'olio di lino, una volta
solidificato, cede odori o sapori?
Luk
2007-09-27 07:42:15 UTC
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Post by filippo
Dovendo ripitturare le parti metalliche di un vecchio torchio, e non
avendo a disposizione il tempo per fare quanto raccomandato in questi
casi (sabbiatura, aggrappante, epossidica alimentare), mi domando se la
stesura di uno spesso strato di solo olio di lino cotto (senza pigmenti)
possa fare al caso. A qualcuno risulta se l'olio di lino, una volta
solidificato, cede odori o sapori?
L'unica cosa che so dell'olio di lino è che:
1-nella miscela dei motorini fa una puzza incredibile
2-mia nonna usava macerare i semi in acqua come lassativo.

Non lo farei.

Ma perché olio di lino sulle parti metalliche?

Luk
filippo
2007-09-27 07:57:13 UTC
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Post by Luk
Post by filippo
Dovendo ripitturare le parti metalliche di un vecchio torchio, e non
avendo a disposizione il tempo per fare quanto raccomandato in questi
casi (sabbiatura, aggrappante, epossidica alimentare), mi domando se la
stesura di uno spesso strato di solo olio di lino cotto (senza pigmenti)
possa fare al caso. A qualcuno risulta se l'olio di lino, una volta
solidificato, cede odori o sapori?
1-nella miscela dei motorini fa una puzza incredibile
2-mia nonna usava macerare i semi in acqua come lassativo.
Non lo farei.
Ma perché olio di lino sulle parti metalliche?
Perche' hanno perso la loro pittura originaria e non credo che sia
l'ideale torchiare le vinacce a contatto di ferro nudo. E la pittura a
olio e' un classico. Pensavo di usare la base senza pigmento, cioe' solo
l'olio di lino cotto, il quale una volta solidificato fa uno strato
(trasparente) protettivo. Non so pero' quanto neutro al sapore/odore,
anche quando solidificato.
Ignoravo che si usasse nella miscela dei motorini. Forse quello crudo?
Antonio Nardi-Dei da Filicaja Dotti
2007-09-27 16:30:26 UTC
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Post by filippo
Post by Luk
Post by filippo
Dovendo ripitturare le parti metalliche di un vecchio torchio, e non
avendo a disposizione il tempo per fare quanto raccomandato in questi
casi (sabbiatura, aggrappante, epossidica alimentare), mi domando se la
stesura di uno spesso strato di solo olio di lino cotto (senza pigmenti)
possa fare al caso. A qualcuno risulta se l'olio di lino, una volta
solidificato, cede odori o sapori?
1-nella miscela dei motorini fa una puzza incredibile
2-mia nonna usava macerare i semi in acqua come lassativo.
Non lo farei.
Ma perché olio di lino sulle parti metalliche?
Perche' hanno perso la loro pittura originaria e non credo che sia
l'ideale torchiare le vinacce a contatto di ferro nudo. E la pittura a
olio e' un classico. Pensavo di usare la base senza pigmento, cioe' solo
l'olio di lino cotto, il quale una volta solidificato fa uno strato
(trasparente) protettivo. Non so pero' quanto neutro al sapore/odore,
anche quando solidificato.
Ignoravo che si usasse nella miscela dei motorini. Forse quello crudo?
Perchè semplicemente non ci passi su una mano di vernice alimentare
(insomma l'epossidica per le vasche)? Senza sabbiatura e aggrappante
ti salterà dopo un po' di uso ma intanto usi il torchio senza rischi,
no? Quest'inverno poi ti rimetti a posto per benino il torchio
sabbiando il tutto etc. etc....

A.


ps: Sono una decina d'anni che vado avanti così... ogni inverno quando
avrei tempo me ne dimentico.... :-(

Anche oggi è un giorno meraviglioso!
www.filicaja.it
filippo
2007-09-27 16:49:27 UTC
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Post by Antonio Nardi-Dei da Filicaja Dotti
Perchè semplicemente non ci passi su una mano di vernice alimentare
(insomma l'epossidica per le vasche)? Senza sabbiatura e aggrappante
ti salterà dopo un po' di uso ma intanto usi il torchio senza rischi,
no? Quest'inverno poi ti rimetti a posto per benino il torchio
sabbiando il tutto etc. etc....
Anche questa e' una soluzione, giusto! Tanto piu' che se avessi dato
l'olio di lino sarei stato preparato a dover rifare il tutto.
E poi forse il tempo non manca.
Post by Antonio Nardi-Dei da Filicaja Dotti
A.
ps: Sono una decina d'anni che vado avanti così... ogni inverno quando
avrei tempo me ne dimentico.... :-(
Allora posso farcela ;-)

Per lubrificare il torchio (e' di quelli meccanici, come si chiama? Di
Malle? insomma quelli con i saltarelli che agganciano sulla ruota forata
e con la leva che si spinge avanti e indre') ha senso usare la glicerina?
enociccio
2007-09-28 05:49:53 UTC
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Post by filippo
Post by Antonio Nardi-Dei da Filicaja Dotti
Perchè semplicemente non ci passi su una mano di vernice alimentare
(insomma l'epossidica per le vasche)? Senza sabbiatura e aggrappante
ti salterà dopo un po' di uso ma intanto usi il torchio senza rischi,
no? Quest'inverno poi ti rimetti a posto per benino il torchio
sabbiando il tutto etc. etc....
Anche questa e' una soluzione, giusto! Tanto piu' che se avessi dato
l'olio di lino sarei stato preparato a dover rifare il tutto.
E poi forse il tempo non manca.
Post by Antonio Nardi-Dei da Filicaja Dotti
A.
ps: Sono una decina d'anni che vado avanti così... ogni inverno quando
avrei tempo me ne dimentico.... :-(
Allora posso farcela ;-)
Per lubrificare il torchio (e' di quelli meccanici, come si chiama? Di
Malle? insomma quelli con i saltarelli che agganciano sulla ruota forata
e con la leva che si spinge avanti e indre') ha senso usare la glicerina?
Più economico e più reperibile l'olio di vaselina alimentare
(paraffina).
Ciao
Stefano
--
Enociccio
www.parenti.com
filippo
2007-09-28 07:37:08 UTC
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Post by filippo
Per lubrificare il torchio (e' di quelli meccanici, come si chiama? Di
Malle? insomma quelli con i saltarelli che agganciano sulla ruota forata
e con la leva che si spinge avanti e indre') ha senso usare la glicerina?
Più economico e più reperibile l'olio di vaselina alimentare (paraffina).
Cioe' l'olio enologico (a proposito, e lievemente fuori tema: in
aglosassonia chiamano paraffin(e) il petrolio lampante soltanto, oppure
_anche_ l'olio di vasellina? me lo domando per sapere se le lampade a
petrolio possono andare anche a vasellina).
Mi ponevo pero' il problema non gia' di un suo semplice contatto con le
vinacce, ma proprio di una possibile contaminazione. Pensavo che meglio
contaminare con della glicerina che con della paraffina. In fondo il
torchio idraulico contiene glicerina come liquido per trasmettere la
pressione.
Luk
2007-09-28 08:07:53 UTC
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Post by filippo
Cioe' l'olio enologico (a proposito, e lievemente fuori tema: in
aglosassonia chiamano paraffin(e) il petrolio lampante soltanto, oppure
_anche_ l'olio di vasellina? me lo domando per sapere se le lampade a
petrolio possono andare anche a vasellina).
Mi ponevo pero' il problema non gia' di un suo semplice contatto con le
vinacce, ma proprio di una possibile contaminazione. Pensavo che meglio
contaminare con della glicerina che con della paraffina. In fondo il
torchio idraulico contiene glicerina come liquido per trasmettere la
pressione.
Ma la glicerina è un additivo vietato nel vino. Lo so che dentro il vino
ce n'è. Ma è un po' come se usassi etanolo per pulire le botti...

Luk
filippo
2007-09-28 08:07:55 UTC
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Post by Luk
Post by filippo
Cioe' l'olio enologico (a proposito, e lievemente fuori tema: in
aglosassonia chiamano paraffin(e) il petrolio lampante soltanto, oppure
_anche_ l'olio di vasellina? me lo domando per sapere se le lampade a
petrolio possono andare anche a vasellina).
Mi ponevo pero' il problema non gia' di un suo semplice contatto con le
vinacce, ma proprio di una possibile contaminazione. Pensavo che meglio
contaminare con della glicerina che con della paraffina. In fondo il
torchio idraulico contiene glicerina come liquido per trasmettere la
pressione.
Ma la glicerina è un additivo vietato nel vino. Lo so che dentro il vino
ce n'è. Ma è un po' come se usassi etanolo per pulire le botti...
Hai ragione anche te.
Che fare?
Vero e' che la parte filettata dello stelo del torchio non e' previsto
venga in contatto con le vinacce...
enociccio
2007-09-28 16:14:58 UTC
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Post by filippo
Post by filippo
Per lubrificare il torchio (e' di quelli meccanici, come si chiama? Di
Malle? insomma quelli con i saltarelli che agganciano sulla ruota forata
e con la leva che si spinge avanti e indre') ha senso usare la glicerina?
Più economico e più reperibile l'olio di vaselina alimentare (paraffina).
Cioe' l'olio enologico (a proposito, e lievemente fuori tema: in
aglosassonia chiamano paraffin(e) il petrolio lampante soltanto, oppure
_anche_ l'olio di vasellina? me lo domando per sapere se le lampade a
petrolio possono andare anche a vasellina).
Non sò come si traduce in inglese, ma noi vendiamo l'olio di vaselina,
tecnico (fà un poco di puzza) od alimentare (paraffina inodore)anche
per quelle lampade a stelo di bamboo che tanto vanno di moda per i
giardini. Alcuni lo addizionano anche con citronella per allontanare le
zanzare.
Post by filippo
Mi ponevo pero' il problema non gia' di un suo semplice contatto con le
vinacce, ma proprio di una possibile contaminazione. Pensavo che meglio
contaminare con della glicerina che con della paraffina.
Io credo che il problema sia nella soluzione.
La glicerina si scioglie nel vino e lo adultera.
L'olio di vaselina puro (paraffina) non si scioglie, ma resta a galla.
Post by filippo
In fondo il
torchio idraulico contiene glicerina come liquido per trasmettere la
pressione.
Ciao
Stefano
--
Enociccio
www.parenti.com
enociccio
2007-09-27 08:01:55 UTC
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Post by Luk
Post by filippo
Dovendo ripitturare le parti metalliche di un vecchio torchio, e non
avendo a disposizione il tempo per fare quanto raccomandato in questi
casi (sabbiatura, aggrappante, epossidica alimentare), mi domando se la
stesura di uno spesso strato di solo olio di lino cotto (senza pigmenti)
possa fare al caso. A qualcuno risulta se l'olio di lino, una volta
solidificato, cede odori o sapori?
L'olio di lino cotto, ed anche il crudo, continua a fare odore anche a
distanza di mesi e mesi, perciò, io credo che piuttosto sia meglio non
verniciarlo affatto.
Post by Luk
1-nella miscela dei motorini fa una puzza incredibile
Quello era di Ricino!!! :-)))
Post by Luk
2-mia nonna usava macerare i semi in acqua come lassativo.
Io conosco un procedimento con cui si faceva un decotto espettorante,
che serviva nei casi di pertosse o simili.
Post by Luk
Non lo farei.
Ma perché olio di lino sulle parti metalliche?
Luk
Ciao
Stefano
--
Enociccio
www.parenti.com
filippo
2007-09-27 08:23:09 UTC
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Post by enociccio
L'olio di lino cotto, ed anche il crudo, continua a fare odore anche a
distanza di mesi e mesi, perciò, io credo che piuttosto sia meglio non
verniciarlo affatto.
Quel che temevo. Grazie.
Luk
2007-09-27 09:11:15 UTC
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Post by enociccio
Post by Luk
Post by filippo
Dovendo ripitturare le parti metalliche di un vecchio torchio, e non
avendo a disposizione il tempo per fare quanto raccomandato in questi
casi (sabbiatura, aggrappante, epossidica alimentare), mi domando se la
stesura di uno spesso strato di solo olio di lino cotto (senza pigmenti)
possa fare al caso. A qualcuno risulta se l'olio di lino, una volta
solidificato, cede odori o sapori?
L'olio di lino cotto, ed anche il crudo, continua a fare odore anche a
distanza di mesi e mesi, perciò, io credo che piuttosto sia meglio non
verniciarlo affatto.
Post by Luk
1-nella miscela dei motorini fa una puzza incredibile
Quello era di Ricino!!! :-)))
Cavolo, hai ragione!!
:-D
Luk

Gli smalti antiruggine tipo Arexon ecc?

Comunque, quanto ferro potrà cedere durante una breve torchiatura?
Magari una quantità tascurabile.

Luk
filippo
2007-09-27 16:37:40 UTC
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Post by Luk
Gli smalti antiruggine tipo Arexon ecc?
vuoi scherzare, vero?
Post by Luk
Comunque, quanto ferro potrà cedere durante una breve torchiatura?
Magari una quantità tascurabile.
Magari. Magari no. Temo i saporacci.
Luk
2007-09-28 07:12:55 UTC
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Post by filippo
Post by Luk
Gli smalti antiruggine tipo Arexon ecc?
vuoi scherzare, vero?
Perché? Una volta asciutti dovrebbero essere abbastanza inerti e
resistenti agli acidi.

Luk
filippo
2007-09-28 07:38:38 UTC
Permalink
Post by Luk
Post by filippo
Post by Luk
Gli smalti antiruggine tipo Arexon ecc?
vuoi scherzare, vero?
Perché? Una volta asciutti dovrebbero essere abbastanza inerti e
resistenti agli acidi.
Dici che non cede nulla? Che non contamina? Forse ho qualche pregiudizio.
Semmai ripensandoci potrei usare uno strato di antiruggine per
trasformare la ruggine in uno strato di base su cui poi stendere
l'epossidica alimentare.
Luk
2007-09-28 08:10:09 UTC
Permalink
esistenti agli acidi.
Post by filippo
Dici che non cede nulla? Che non contamina? Forse ho qualche pregiudizio.
Semmai ripensandoci potrei usare uno strato di antiruggine per
trasformare la ruggine in uno strato di base su cui poi stendere
l'epossidica alimentare.
Verifica solo la compatibilità tra antiruggine e epossidica.

Luk
enociccio
2007-09-28 16:16:21 UTC
Permalink
Post by filippo
Post by Luk
Post by filippo
Post by Luk
Gli smalti antiruggine tipo Arexon ecc?
vuoi scherzare, vero?
Perché? Una volta asciutti dovrebbero essere abbastanza inerti e
resistenti agli acidi.
Dici che non cede nulla? Che non contamina? Forse ho qualche pregiudizio.
Semmai ripensandoci potrei usare uno strato di antiruggine per
trasformare la ruggine in uno strato di base su cui poi stendere
l'epossidica alimentare.
Allora non userai un antiruggine, ma un convertitore di ruggine.
Sono due cose differenti! :-)
Ciao
Stefano
--
Enociccio
www.parenti.com
filippo
2007-09-28 17:19:36 UTC
Permalink
Post by enociccio
Post by filippo
Semmai ripensandoci potrei usare uno strato di antiruggine per
trasformare la ruggine in uno strato di base su cui poi stendere
l'epossidica alimentare.
Allora non userai un antiruggine, ma un convertitore di ruggine.
Sono due cose differenti! :-)
Si', quello volevo dire ;-) la pittura che fa diventare nera la ruggine.
aaaaa
2007-09-27 14:53:26 UTC
Permalink
Anche io ho lo stesso problema con il mio torchio. In commercio ci sono
delle vernici per uso alimentare che si vendono presso ogni ferramenta. Il
problema è, che le confezioni sono da 10/20 litri. Se hai un amico presso
una cantina sociale, te ne fai prestare 1/2 litro.
Leo
Post by filippo
Dovendo ripitturare le parti metalliche di un vecchio torchio, e non
avendo a disposizione il tempo per fare quanto raccomandato in questi
casi (sabbiatura, aggrappante, epossidica alimentare), mi domando se la
stesura di uno spesso strato di solo olio di lino cotto (senza pigmenti)
possa fare al caso. A qualcuno risulta se l'olio di lino, una volta
solidificato, cede odori o sapori?
filippo
2007-09-27 16:43:40 UTC
Permalink
Post by aaaaa
Anche io ho lo stesso problema con il mio torchio. In commercio ci sono
delle vernici per uso alimentare che si vendono presso ogni ferramenta. Il
problema è, che le confezioni sono da 10/20 litri. Se hai un amico presso
una cantina sociale, te ne fai prestare 1/2 litro.
Leo
Ti ringrazio. Infatti la procedura corretta e' quella di sabbiare,
carteggiare, dare il primer aggrappante e poi pitturare con epossidica
per uso alimentare. Mi sorprende (piacevolmente) sentire che questa
pittura si trova presso qualsiasi ferramenta. Visto che la vendemmia
slittera', forse avro' il tempo di fare tutto questo.
enociccio
2007-09-28 05:51:42 UTC
Permalink
Post by filippo
Mi sorprende (piacevolmente) sentire che questa
pittura si trova presso qualsiasi ferramenta.
Oddio, qualsiasi magari no. :-)

Magari trovi di più in qualche mesticheria.

Ciao
Stefano
--
Enociccio
www.parenti.com
i***@gmail.com
2015-01-16 21:33:42 UTC
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e io che lo verniciato con vernice industriale che pericoli corro
Continua a leggere su narkive:
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