Discussione:
Gli aromi del vino ...
(troppo vecchio per rispondere)
Raven
2005-01-05 11:15:56 UTC
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Visto che sto riguardando la parte relativa all'esame olfattivo, e non ho
decisamente voglia,
di acquistare "Le Nez du Vin" a 3-4 cento euro per odorare le boccettine e
sentire .... che magari
potremmo sfruttando le nostre personali esperienze creare una specie di
lista dei
vini per aromi riconoscibili ... nel senso che magari capita di "annusare"
dei vini che tra i tanti
aromi, ne hanno uno o due partocolarmente evidenti ... quasi "conclamati",
"palesi"
e condivisibili da più degustatori ...
nelle degustazioni guidate a volte capita che ognuno sente una cosa diversa,
ma talvolta,
il profumo è così chiaro che tutti concordano su un aroma dominante ...
... sarebbe utile per i novizi ... e quindi anche per me ...unire le vostre
esperienze :))))

Dal basso dei miei 30-40 vini degustati suggerirei:

- Cervaro della Sala 2002 - Antinori - molto evidente la vaniglia
- Moscato d'Asti - Le Caudrine - per avere un idea del "Sapone di
Marsilia" :)

Vediamo se qualcuno ha voglia di contribuire :))
Grazie
Raven
Lolito
2005-01-05 11:43:05 UTC
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Post by Raven
Visto che sto riguardando la parte relativa all'esame olfattivo, e non ho
decisamente voglia,
di acquistare "Le Nez du Vin" a 3-4 cento euro per odorare le boccettine e
sentire .... che magari
potremmo sfruttando le nostre personali esperienze creare una specie di
lista dei
vini per aromi riconoscibili ... nel senso che magari capita di "annusare"
dei vini che tra i tanti
aromi, ne hanno uno o due partocolarmente evidenti ... quasi "conclamati",
"palesi"
e condivisibili da più degustatori ...
nelle degustazioni guidate a volte capita che ognuno sente una cosa diversa,
ma talvolta,
il profumo è così chiaro che tutti concordano su un aroma dominante ...
... sarebbe utile per i novizi ... e quindi anche per me ...unire le vostre
esperienze :))))
- Cervaro della Sala 2002 - Antinori - molto evidente la vaniglia
- Moscato d'Asti - Le Caudrine - per avere un idea del "Sapone di
Marsilia" :)
Vediamo se qualcuno ha voglia di contribuire :))
Grazie
Raven
Aggiungo di provare un Cabernet Franc in purezza (uno qualsiasi) per capire
cosa si intende per erbaceo. Ne ho bevuti due friulani e uno trentino e ho
riconosciuto
l'uvaggio alla prima annusata.

Post molto interessante, attendo anch'io suggerimenti. Sti profumi stanno
diventando un'ossessione! ;-)

Ciao!
Lorenzo
Alessio
2005-01-05 12:12:50 UTC
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Post by Raven
Post by Raven
Visto che sto riguardando la parte relativa all'esame olfattivo, e non ho
decisamente voglia,
di acquistare "Le Nez du Vin" a 3-4 cento euro per odorare le boccettine e
sentire .... che magari
potremmo sfruttando le nostre personali esperienze creare una specie di
lista dei
vini per aromi riconoscibili ... nel senso che magari capita di "annusare"
dei vini che tra i tanti
aromi, ne hanno uno o due partocolarmente evidenti ... quasi
"conclamati",
Post by Raven
Post by Raven
"palesi"
e condivisibili da più degustatori ...
nelle degustazioni guidate a volte capita che ognuno sente una cosa
diversa,
Post by Raven
ma talvolta,
il profumo è così chiaro che tutti concordano su un aroma dominante ...
... sarebbe utile per i novizi ... e quindi anche per me ...unire le
vostre
Post by Raven
esperienze :))))
- Cervaro della Sala 2002 - Antinori - molto evidente la vaniglia
- Moscato d'Asti - Le Caudrine - per avere un idea del "Sapone di
Marsilia" :)
Vediamo se qualcuno ha voglia di contribuire :))
Grazie
Raven
Aggiungo di provare un Cabernet Franc in purezza (uno qualsiasi) per capire
cosa si intende per erbaceo. Ne ho bevuti due friulani e uno trentino e ho
riconosciuto
l'uvaggio alla prima annusata.
Post molto interessante, attendo anch'io suggerimenti. Sti profumi stanno
diventando un'ossessione! ;-)
Ciao!
Lorenzo
Un verdicchio qualunque: odore e sapore di mandorla .......... a bbestia!!!!
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
sbazzeguti
2005-01-05 12:15:46 UTC
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Non me ne intendo molto... ma un Nus valdostano mi ha quasi fatto starnutire
dal profumo di pepe che aveva

(ma magari era una bottiglia che stava andando a male!!)
:-)
danilo
2005-01-05 13:14:31 UTC
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(cut) una specie di
lista dei
vini per aromi riconoscibili ...
Sauvignon Oyell Laimburg o Sauvignon Antonutti - Foglia di pomodoro
Nero d'avola (meno barricato possibile) - acciuga
Lacrima di Morro - rosa/viola (?)
Contado e Don Luigi (aglianico) Di Maio Notante - cioccolato
Cirò rosso - funghi

Come vedi ho indicato sia bottiglie/produttori che 'vini/vitigni' . La mia
esperienza è limitata ma queste sono solo alcune delle sensazioni 'nette'
ultimamente percepite. Ho omesso i vini più complessi perchè secondo me dire
'amarena' per lo Sfurzat non risponde al tuo post, visto che quel sentore è
accompagnato anche da molti altri.

Interessante !

Ciao
Danilo







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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
@LeX
2005-01-05 13:40:37 UTC
Permalink
Post by danilo
Contado e Don Luigi (aglianico) Di Maio Notante - cioccolato
Ma questo non è uno di quei tipici aromi causati dall'apporto del legno?
Bisognerebbe dare suggerimenti per capire bene il varietale di un'uva.
Ottima, per esempio, la dritta sul Cabernet Franc.
Thread very interesting, cmq!!!
Pure io sono alla disperata ricerca di farmi un'archivio di odori, ormai
annuso tutto... Il problema è poi ricordare al momento di mettere il naso
nel bicchiere per dare un nome a quel che si percepisce...
A proposito, annusando i litchees (o come diavolo si scrive) ho chiaramente
percepito qualcosa che mi ha riportato ai rossi da nebbiolo in purezza... Se
capita l'occasione provate con questo piacevolissimo frutto esotico.
Saluti, @LeX
Vilco
2005-01-05 13:48:30 UTC
Permalink
Post by @LeX
A proposito, annusando i litchees (o come diavolo si
scrive) ho chiaramente percepito qualcosa che mi ha
riportato ai rossi da nebbiolo in purezza... Se capita
l'occasione provate con questo piacevolissimo frutto
Lo ritrovi in modo impressionante nel Moscato Rosa di Franz Haas.
E sottolineo "impressionante".
--
Vilco
Think Pink , Drink Rose'
Mike Tommasi
2005-01-05 13:56:53 UTC
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Post by @LeX
Post by danilo
Contado e Don Luigi (aglianico) Di Maio Notante - cioccolato
Ma questo non è uno di quei tipici aromi causati dall'apporto del legno?
Bisognerebbe dare suggerimenti per capire bene il varietale di un'uva.
Ottima, per esempio, la dritta sul Cabernet Franc.
Thread very interesting, cmq!!!
Pure io sono alla disperata ricerca di farmi un'archivio di odori, ormai
annuso tutto... Il problema è poi ricordare al momento di mettere il naso
nel bicchiere per dare un nome a quel che si percepisce...
A proposito, annusando i litchees (o come diavolo si scrive) ho chiaramente
percepito qualcosa che mi ha riportato ai rossi da nebbiolo in purezza... Se
capita l'occasione provate con questo piacevolissimo frutto esotico.
Archivio odori :


Primari
Syrah - pepe, cuoio, viola, tartufo, viola, liquirizia
Merlot - pepe, tartufi, cuoio, viola
Cabernet - viola, pepe, lamponi
Gamay - viola, lamponi, banana
Pinot Nero - cassis, viola, fieno, tartufi
Carignano - liquirizia, lamponi, pino

Chenin - nocciola, caprifoglio, miele
Pinot bianco e grigio - nocciola, ambra, brioche
Chardonnay - miele, brioche, ambra
Riesling renano - miele, litchee, pompelmo
Gewurztraminer - miele, litchee, pepe, rosa
Sauvignon - miele, brioche, pipi di gatto
Viognier - albicocca
Moscato bianco - caprifoglio, litchee, rosa

Secondari
uve sovrammature - limone
uve immature - peperone verde
passaggio in barrique nuova - vaniglia
vini mutizzati - cannella
passaggio in barrique tostate - caramello
macerazione carbonica - caramella mou

Terziari
bianco giovane - mela
bianco a maturazione ottimale - mela cotogna
rosso di qualche anno - fungo
rosso a maturazione ottimale - cioccolato, fragola
rosso in declino - prugna secca
gran vino maturo - fichi



Mike Tommasi, Six Fours, France
email link http://www.tommasi.org/mymail
danilo
2005-01-05 14:18:01 UTC
Permalink
Post by Mike Tommasi
Post by @LeX
Post by danilo
Contado e Don Luigi (aglianico) Di Maio Notante - cioccolato
Ma questo non è uno di quei tipici aromi causati dall'apporto del legno?
Si parlava con Oigroig del cioccolato a proposito dell'aglianico ma, in
effetti, questo non pare un primario. Rimaniamo solo sui primari ?
Post by Mike Tommasi
Primari
Syrah - pepe, cuoio, viola, tartufo, viola, liquirizia
Merlot - pepe, tartufi, cuoio, viola
Cabernet - viola, pepe, lamponi
Gamay - viola, lamponi, banana
Pinot Nero - cassis, viola, fieno, tartufi
Carignano - liquirizia, lamponi, pino
Chenin - nocciola, caprifoglio, miele
Pinot bianco e grigio - nocciola, ambra, brioche
Chardonnay - miele, brioche, ambra
Riesling renano - miele, litchee, pompelmo
Gewurztraminer - miele, litchee, pepe, rosa
Sauvignon - miele, brioche, pipi di gatto
Viognier - albicocca
Moscato bianco - caprifoglio, litchee, rosa
Azz, Mike ! Sono un po' confuso ma probabilmente siamo nel campo delle
eccezioni che confermano la regola: cuoio;miele;liquirizia;brioche etc sono
primari? Se sono aromi riconducibili solo al vitigno vuol dire che qualsiasi
Merlot , anche un novello per assurdo, ha del cuoio? Lo Chard di miele,
brioche, ambra?

Il thread è interessante però ha ragione chi dice che si deve chiarire la
faccenda sul termine 'primario'
Post by Mike Tommasi
Secondari
uve sovrammature - limone
uve immature - peperone verde
passaggio in barrique nuova - vaniglia
vini mutizzati - cannella
passaggio in barrique tostate - caramello
macerazione carbonica - caramella mou
Terziari
bianco giovane - mela
bianco a maturazione ottimale - mela cotogna
rosso di qualche anno - fungo
rosso a maturazione ottimale - cioccolato, fragola
rosso in declino - prugna secca
gran vino maturo - fichi
Sono ancora più confuso: secondari = fermentazione terziari = affinamento
(ossidazione e/o riduzione). Peperone verde? Mela?

:-O

Danilo

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Mike Tommasi
2005-01-05 16:55:42 UTC
Permalink
Post by danilo
Post by Mike Tommasi
Post by @LeX
Post by danilo
Contado e Don Luigi (aglianico) Di Maio Notante - cioccolato
Ma questo non è uno di quei tipici aromi causati dall'apporto del legno?
Si parlava con Oigroig del cioccolato a proposito dell'aglianico ma, in
effetti, questo non pare un primario. Rimaniamo solo sui primari ?
Post by Mike Tommasi
Primari
Syrah - pepe, cuoio, viola, tartufo, viola, liquirizia
Merlot - pepe, tartufi, cuoio, viola
Cabernet - viola, pepe, lamponi
Gamay - viola, lamponi, banana
Pinot Nero - cassis, viola, fieno, tartufi
Carignano - liquirizia, lamponi, pino
Chenin - nocciola, caprifoglio, miele
Pinot bianco e grigio - nocciola, ambra, brioche
Chardonnay - miele, brioche, ambra
Riesling renano - miele, litchee, pompelmo
Gewurztraminer - miele, litchee, pepe, rosa
Sauvignon - miele, brioche, pipi di gatto
Viognier - albicocca
Moscato bianco - caprifoglio, litchee, rosa
Azz, Mike ! Sono un po' confuso ma probabilmente siamo nel campo delle
eccezioni che confermano la regola: cuoio;miele;liquirizia;brioche etc sono
primari? Se sono aromi riconducibili solo al vitigno vuol dire che qualsiasi
Merlot , anche un novello per assurdo, ha del cuoio? Lo Chard di miele,
brioche, ambra?
Il thread è interessante però ha ragione chi dice che si deve chiarire la
faccenda sul termine 'primario'
E' una lista che avevo notato in seguito al lavoro di un sommelier,
prendila per quel che vale.

Vero, io considero cuoio come terziario, presente solo dopo lungo
affinamento. Cosi pure il miele lo ho solo trovato su bianchi di
almeno 8 anni.

Ciao



Mike Tommasi, Six Fours, France
email link http://www.tommasi.org/mymail
danilo
2005-01-05 17:15:57 UTC
Permalink
Post by Mike Tommasi
E' una lista che avevo notato in seguito al lavoro di un sommelier,
prendila per quel che vale.
ah .... sti sommelier !!!!!! Pero la lista non gliela prendo proprio ...

:-PP
Post by Mike Tommasi
Vero, io considero cuoio come terziario, presente solo dopo lungo
affinamento. Cosi pure il miele lo ho solo trovato su bianchi di
almeno 8 anni.
eh si, oppure diventa 'difetto' .

Ciao

Danilo

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Raimondo Lullo
2005-01-09 17:46:40 UTC
Permalink
Post by Mike Tommasi
Vero, io considero cuoio come terziario, presente solo dopo lungo
affinamento.
Anch'io, al pari di certi sentori di letame fresco che avverti nel Cannonau
Post by Mike Tommasi
Cosi pure il miele lo ho solo trovato su bianchi di
almeno 8 anni.
Il miele lo avverto nitido nei grandi sauternes lasciati a lungo in cantina,
dopo che hanno perso gran parte della solforosa. Come riesci a sentire
nitida la pera sciroppata
Post by Mike Tommasi
Ciao
Ciao a voi
@LeX
2005-01-05 17:24:51 UTC
Permalink
Post by danilo
Si parlava con Oigroig del cioccolato a proposito dell'aglianico ma, in
effetti, questo non pare un primario. Rimaniamo solo sui primari ?
Io credo che sia meglio cominciare a fare un bell'elenco dei primari
conosciuti:
Cabernet (Sauvignon o Franc o entrambi?): peperone (ma di che colore? non
scherzo: ho sentito far distinzioni pure su quello...), altro?
Nebbiolo: violetta, altro?
Sangiovese: ancora violetta, tuttavia non credo sia possibile confondere un
Sangiovese con un Nebbiolo
Mi limito a quelli per cui mi riterrei in potenza capace di capire qualcosa
alla cieca...
Post by danilo
Il thread è interessante però ha ragione chi dice che si deve chiarire la
faccenda sul termine 'primario'
A leggere guide et similia s'intende, come ricordavi poc'anzi, gli aromi
tipici dell'uva. Poi, personalmente non ho mai mangiato un acino di
Nebbiolo... Tuttavia da più parti leggo che determinati aromi possono essere
sia primari che secondari, tipo l'odore di agrumi.
Qui è ora di fare un po' di ordine, sennò qualcuno comincia a pensare che
nel vino ci si sente quel che si vuole ;-)
Saluti, @LeX
Guglie
2005-01-05 13:42:56 UTC
Permalink
danilo ha scritto:

...
...
Post by danilo
Ho omesso i vini più complessi perchè secondo me dire
'amarena' per lo Sfurzat non risponde al tuo post, visto che quel sentore è
accompagnato anche da molti altri.
In particolare certi Sfursat e molti Amaroni(tutti o quasi) hanno quel
sentore predominante di uva appssita sui graticci.

Guly
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Daniela
2005-01-05 17:08:33 UTC
Permalink
Secondo me avverti "il sentore predominante di uva appassita sui graticci"
solo perchè sai come è fatto l'amarone. Ma ovviamente è un'opinione
personale..
Io nell'amarone questo sentore lo avverto assai di rado, per non dire mai, e
quando oltre 20 anni fa mi sono accotato a questo vino non lo sentivo per
niente. Avverto qualcosasul recioto, quasi sempre su altri passiti dolci
rossi (friularo, refrontolo). Poi si potrebbe disecttare su "sui graticci",
ma questa sera mi assaggerò con parenti un magnum di Durello spumante metodo
classico di Marcato.... per tutta una cena che, orrore, prevede pure una
carbonara
Post by Guglie
...
...
Post by danilo
Ho omesso i vini più complessi perchè secondo me dire
'amarena' per lo Sfurzat non risponde al tuo post, visto che quel sentore è
accompagnato anche da molti altri.
In particolare certi Sfursat e molti Amaroni(tutti o quasi) hanno quel
sentore predominante di uva appssita sui graticci.
Guly
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
Marco Baccaglio
2005-01-07 17:47:08 UTC
Permalink
Post by Daniela
Secondo me avverti "il sentore predominante di uva appassita sui graticci"
solo perchè sai come è fatto l'amarone. Ma ovviamente è un'opinione
personale..
Io nell'amarone questo sentore lo avverto assai di rado, per non dire mai, e
quando oltre 20 anni fa mi sono accotato a questo vino non lo sentivo per
niente. Avverto qualcosasul recioto, quasi sempre su altri passiti dolci
rossi (friularo, refrontolo). Poi si potrebbe disecttare su "sui graticci",
ma questa sera mi assaggerò con parenti un magnum di Durello spumante metodo
classico di Marcato.... per tutta una cena che, orrore, prevede pure una
carbonara
Proprio domenica abbiamo bevuto un Amarone Classico di una tenuta di
cui non avevo mai sentito parlare (Chevalier). Credo sia un amarone di
fascia di prezzo medio bassa e venduto al supermercato.

Comunque, la degustazione mi ha suggerito due considerazioni: primo
che il 15% di alcol si facevano sentire al naso. Mischiati al sentore
di frutta, gli davano un profumo un po' simile all'amarena Fabbri che
la mamma mi metteva sul gelato alla vaniglia. Secondo, mi sono reso
conto che in una degustazione alla cieca lo avrei incasellato in un
vino molto piu' meridionale, per le caratteristiche di morbidezza e
non estrema tannicita'.

Sono d'accordo che "il sentore predominante di uva appassita sui
graticci" e' un'affermazione di chi parla con il senno di poi.

Invece sugli sfursat, per restare nel thread, mi sono talvolta
scontrato con sentori di acetone-vernice tendenti al dolciastro che
semplificavano di molto il "naso" del vino...

ciao

bacca
Lorenzo Pia
2005-01-06 15:46:16 UTC
Permalink
Post by Guglie
...
...
Post by danilo
Ho omesso i vini più complessi perchè secondo me dire
'amarena' per lo Sfurzat non risponde al tuo post, visto che quel sentore è
accompagnato anche da molti altri.
In particolare certi Sfursat e molti Amaroni(tutti o quasi) hanno quel
sentore predominante di uva appssita sui graticci.
Guly
Agfgingo il MDM (chiedere a Vilco)
--
####################

Lorenzo Pia
e-mail: ***@tim.it

####################
oigroiG
2005-01-05 14:58:56 UTC
Permalink
Post by Guglie
In particolare certi Sfursat e molti Amaroni(tutti o quasi) hanno quel
sentore predominante di uva appssita sui graticci.
Mi piace la specifica "sui graticci" ;)
Alcuni sanno di "forno" infatti ;))))
G
TEO
2005-01-18 12:06:24 UTC
Permalink
Post by Guglie
In particolare certi Sfursat e molti Amaroni(tutti o quasi) hanno quel
sentore predominante di uva appssita sui graticci.
Io l'ho sentito piu' nei Recioti e in parte nei 2 Sfursat che ho assaggiato,
l'Amarone mi da la sensazione di uva passa, ma piu' naturale, non
graticciata, se mi passate il termine :)

CIAO
TEO
TEO
2005-01-18 12:07:33 UTC
Permalink
Il 05 Gen 2005, 12:15, "Raven"
(cut) una specie di
lista dei
vini per aromi riconoscibili ...
Sauvignon Oyell Laimburg o Sauvignon Antonutti - Foglia di pomodoro
Nero d'avola (meno barricato possibile) - acciuga
Lacrima di Morro - rosa/viola (?)
Contado e Don Luigi (aglianico) Di Maio Notante - cioccolato
Cirò rosso - funghi
Io il sentore dell'acciuga lo sento nitido in molti Ciro', anzi in tutti
quelli che ho assaggiato, e' proprio il primo sentore che mi balza al naso,
puo' essere?

CIAO
TEO
danilo
2005-01-18 12:45:29 UTC
Permalink
Post by TEO
Io il sentore dell'acciuga lo sento nitido in molti Ciro', anzi in tutti
quelli che ho assaggiato, e' proprio il primo sentore che mi balza al naso,
puo' essere?
Io non conosco molto i Cirò, ricordo che uno assaggiato al corso AIS mi
diede una zaffata di funghi incredibile.
Proverò, tu magari prova con nero d'avola e /o carignano e poi ci si risente
!

Ciao
Danilo

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
TEO
2005-01-18 13:06:50 UTC
Permalink
Post by danilo
Io non conosco molto i Cirò, ricordo che uno assaggiato al corso AIS mi
diede una zaffata di funghi incredibile.
Proverò, tu magari prova con nero d'avola e /o carignano e poi ci si risente
!
Di Nero d'Avola ne ho assaggiati, in qualcuno sicuramente si sentiva lo
stesso sentore, ma in altri c'era piu' pepe e legno, forse erano ancora
giovani :) e sicuramente io non ho il bagaglio d'esperienza per riconoscere
bene tutti i profumi hehe

CIAO
TEO
danilo
2005-01-18 17:15:31 UTC
Permalink
Post by TEO
Di Nero d'Avola ne ho assaggiati, in qualcuno sicuramente si sentiva lo
stesso sentore,
Ok almeno mi sento un po' meno pazzo ....
Post by TEO
sicuramente io non ho il bagaglio d'esperienza per riconoscere
bene tutti i profumi hehe
figurati, io per ora ho solo il bagaglio!

D

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

oigroiG
2005-01-18 13:04:36 UTC
Permalink
Post by TEO
Io il sentore dell'acciuga lo sento nitido in molti Ciro', anzi in tutti
quelli che ho assaggiato, e' proprio il primo sentore che mi balza al naso,
puo' essere?
In effetti mi par di ricordare che i primi sentori son quelli.
Con una buona ossigenazione per fortuna migliorano :)
G
Daniela
2005-01-05 17:04:25 UTC
Permalink
Scusate l'ignoranza, ma a cosa sereve riconoscere gli aromi nel vino? Lo
rende più buono?
Post by Raven
Visto che sto riguardando la parte relativa all'esame olfattivo, e non ho
decisamente voglia,
di acquistare "Le Nez du Vin" a 3-4 cento euro per odorare le boccettine e
sentire .... che magari
potremmo sfruttando le nostre personali esperienze creare una specie di
lista dei
vini per aromi riconoscibili ... nel senso che magari capita di "annusare"
dei vini che tra i tanti
aromi, ne hanno uno o due partocolarmente evidenti ... quasi "conclamati",
"palesi"
e condivisibili da più degustatori ...
nelle degustazioni guidate a volte capita che ognuno sente una cosa diversa,
ma talvolta,
il profumo è così chiaro che tutti concordano su un aroma dominante ...
... sarebbe utile per i novizi ... e quindi anche per me ...unire le vostre
esperienze :))))
- Cervaro della Sala 2002 - Antinori - molto evidente la vaniglia
- Moscato d'Asti - Le Caudrine - per avere un idea del "Sapone di
Marsilia" :)
Vediamo se qualcuno ha voglia di contribuire :))
Grazie
Raven
Vilco
2005-01-05 17:07:00 UTC
Permalink
Post by Daniela
Scusate l'ignoranza, ma a cosa sereve riconoscere gli
aromi nel vino? Lo rende più buono?
Pensa al bird watching: "a che serve riconoscere una specie? La
rende piu' bella?"
"Quite self-explanatory" direbbe un inglese, con una frase quasi
intraducibile in italiano.
--
Vilco
Think Pink , Drink Rose'
Daniela
2005-01-05 17:10:30 UTC
Permalink
Non bevo volatili e non guardo bottiglie volare....
Post by Vilco
Post by Daniela
Scusate l'ignoranza, ma a cosa sereve riconoscere gli
aromi nel vino? Lo rende più buono?
Pensa al bird watching: "a che serve riconoscere una specie? La
rende piu' bella?"
"Quite self-explanatory" direbbe un inglese, con una frase quasi
intraducibile in italiano.
--
Vilco
Think Pink , Drink Rose'
Mike Tommasi
2005-01-05 17:47:15 UTC
Permalink
Post by Daniela
Non bevo volatili e non guardo bottiglie volare....
La volatile e' un aroma associato al difetto dello spunto

;-)



Mike Tommasi, Six Fours, France
email link http://www.tommasi.org/mymail
Daniela
2005-01-06 10:02:00 UTC
Permalink
troppo simpatico....
Post by Mike Tommasi
Post by Daniela
Non bevo volatili e non guardo bottiglie volare....
La volatile e' un aroma associato al difetto dello spunto
;-)
Mike Tommasi, Six Fours, France
email link http://www.tommasi.org/mymail
Daniela
2005-01-05 17:18:51 UTC
Permalink
Per dirla tutta, io nel vino cerco l'anima, il calore, la poesia, le
sensazioni, gli abbinamenti. Gli odori fanno parte di tutto questo ma.....
non sono tutto questo, anzi. Prendi un po' di riviste dei sommelier e prova
a leggere come vengono descritti vini diverissimi e magari scopri che
vengono ustae le stesse parole. E allora, ripeto, a che serve? E' solo un
bell'esercizio (mi di dedico, anch'io, tranquillo) ma il più delle volte mi
pare un modo per fare scena. E infatti quando trovo qualcuno che scopre
tanti profimi in un vino, mi piace aggiungere che io avverto un vago sentore
di calendula, unito ad un appena percettibile profumo di ginestre in fiore.
Ho sempre visto annuire con compiacimento. Prova.....
Post by Vilco
Post by Daniela
Scusate l'ignoranza, ma a cosa sereve riconoscere gli
aromi nel vino? Lo rende più buono?
Pensa al bird watching: "a che serve riconoscere una specie? La
rende piu' bella?"
"Quite self-explanatory" direbbe un inglese, con una frase quasi
intraducibile in italiano.
--
Vilco
Think Pink , Drink Rose'
Lorenzo Pia
2005-01-05 18:22:37 UTC
Permalink
Post by Daniela
Per dirla tutta, io nel vino cerco l'anima, il calore, la poesia, le
sensazioni, gli abbinamenti. Gli odori fanno parte di tutto questo ma.....
non sono tutto questo, anzi. Prendi un po' di riviste dei sommelier e prova
a leggere come vengono descritti vini diverissimi e magari scopri che
vengono ustae le stesse parole. E allora, ripeto, a che serve? E' solo un
bell'esercizio (mi di dedico, anch'io, tranquillo) ma il più delle volte mi
pare un modo per fare scena. E infatti quando trovo qualcuno che scopre
tanti profimi in un vino, mi piace aggiungere che io avverto un vago sentore
di calendula, unito ad un appena percettibile profumo di ginestre in fiore.
Ho sempre visto annuire con compiacimento. Prova.....
E cosa c'entra questo? meglio l'ignoranza? la conoscenza danneggia forse
la nostra capacità di cogliere l'essenza delle cose?
Dante era un bravissimo linguista e Leonardo un fine metodologo della
scienza.

Lorenzo
Raven
2005-01-05 16:25:46 UTC
Permalink
Quanti utili suggerimenti :)))
per un attimo ho pensato se non mi risponde nessuno, mi trasferisco su
it.hobby.aquiloni :)))
Beh cmq la lista non era specificatamente per riconoscere i varietali e
quindi legata ai primari,
voleva essere una lista a tutto tondo ...
... del tipo "vuoi sentire un vino che sa di Mastrolindo???" ... bene
...."assaggia questo!!!!"...
è anche utile contro gli scettici, all'inizio anch'io sfottevo i sommelier
in genere per le descrizioni odorose,
salvo poi appunto stupirmi a sentire un vino che odora di "sapone di
marsilia" o di "panettone" :)))

Quindi ben vengano tutti gli aromi i terziari quelli da legno,quelli da
fermentazione, quelli da metanolo, quelli da bottiglia, quelli da
tappo...... purchè presi il più singolarmente possibile :)))
VALGONO ANCHE I DIFETTI ...
Lo scopo è creare nella mente di uno che non usa il naso da anni, un
archivio di odori del vino :))

Magari nel week end, mi scarico tutti i post, e riposto un unica lista il
più possibile ordinata e chiara,
ad uso e consumo dei "pivelli" del vino :)))

Sono parzialmente d'accordo con Daniela sul fatto che ci siano persone che
in tutti i vini
ci sentono strani odori, a volte più di 9 per ogni bicchiere, diciamo che
spesso sono frutto della
fantasia e voglia di stupire ....
... ma è altrettanto vero che proprio gli esempi di questa lista fatta da
tutti, dimostrino come questi aromi,
se pur in maniera, a volte nascosta, esistano e ci siano davvero in alcuni
vini :)))
E cmq è più facile trovare dei profumi nel vino .... che della "poesia" ...
soprattutto dopo aver visitato certe cantine :P

Grazie
Raven
Daniela
2005-01-06 10:04:08 UTC
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Condivido...
Post by Raven
Quanti utili suggerimenti :)))
per un attimo ho pensato se non mi risponde nessuno, mi trasferisco su
it.hobby.aquiloni :)))
Beh cmq la lista non era specificatamente per riconoscere i varietali e
quindi legata ai primari,
voleva essere una lista a tutto tondo ...
... del tipo "vuoi sentire un vino che sa di Mastrolindo???" ... bene
...."assaggia questo!!!!"...
è anche utile contro gli scettici, all'inizio anch'io sfottevo i sommelier
in genere per le descrizioni odorose,
salvo poi appunto stupirmi a sentire un vino che odora di "sapone di
marsilia" o di "panettone" :)))
Quindi ben vengano tutti gli aromi i terziari quelli da legno,quelli da
fermentazione, quelli da metanolo, quelli da bottiglia, quelli da
tappo...... purchè presi il più singolarmente possibile :)))
VALGONO ANCHE I DIFETTI ...
Lo scopo è creare nella mente di uno che non usa il naso da anni, un
archivio di odori del vino :))
Magari nel week end, mi scarico tutti i post, e riposto un unica lista il
più possibile ordinata e chiara,
ad uso e consumo dei "pivelli" del vino :)))
Sono parzialmente d'accordo con Daniela sul fatto che ci siano persone che
in tutti i vini
ci sentono strani odori, a volte più di 9 per ogni bicchiere, diciamo che
spesso sono frutto della
fantasia e voglia di stupire ....
... ma è altrettanto vero che proprio gli esempi di questa lista fatta da
tutti, dimostrino come questi aromi,
se pur in maniera, a volte nascosta, esistano e ci siano davvero in alcuni
vini :)))
E cmq è più facile trovare dei profumi nel vino .... che della "poesia" ...
soprattutto dopo aver visitato certe cantine :P
Grazie
Raven
Daniela
2005-01-06 10:03:21 UTC
Permalink
Non è mai meglio l'ignoranza, ma alle volte , anzi troppe volte, ho visto
persone perdersi nel cercare di intuire a quali fragranze si possano
accostare i profumi di un certo vino, senza ppoi riuscire a "spiiegarlo".
Insomma mi ricorda molto la descrizione dell'elefante fatta da quattro
ciechi, vi ricordate la storia?
Post by Lorenzo Pia
Post by Daniela
Per dirla tutta, io nel vino cerco l'anima, il calore, la poesia, le
sensazioni, gli abbinamenti. Gli odori fanno parte di tutto questo
ma..... non sono tutto questo, anzi. Prendi un po' di riviste dei
sommelier e prova a leggere come vengono descritti vini diverissimi e
magari scopri che vengono ustae le stesse parole. E allora, ripeto, a che
serve? E' solo un bell'esercizio (mi di dedico, anch'io, tranquillo) ma
il più delle volte mi pare un modo per fare scena. E infatti quando trovo
qualcuno che scopre tanti profimi in un vino, mi piace aggiungere che io
avverto un vago sentore di calendula, unito ad un appena percettibile
profumo di ginestre in fiore. Ho sempre visto annuire con compiacimento.
Prova.....
E cosa c'entra questo? meglio l'ignoranza? la conoscenza danneggia forse
la nostra capacità di cogliere l'essenza delle cose?
Dante era un bravissimo linguista e Leonardo un fine metodologo della
scienza.
Lorenzo
Lorenzo Pia
2005-01-06 15:40:06 UTC
Permalink
Post by Daniela
Non è mai meglio l'ignoranza, ma alle volte , anzi troppe volte, ho visto
persone perdersi nel cercare di intuire a quali fragranze si possano
accostare i profumi di un certo vino, senza ppoi riuscire a "spiiegarlo".
Insomma mi ricorda molto la descrizione dell'elefante fatta da quattro
ciechi, vi ricordate la storia?
D'accordo ma comunque meglio avere gli strumenti e porsi il problema di
come usarl...
--
####################

Lorenzo Pia
e-mail: ***@tim.it

####################
danilo
2005-01-06 01:22:06 UTC
Permalink
Post by Daniela
Per dirla tutta, io nel vino cerco l'anima, il calore, la poesia, le
sensazioni, gli abbinamenti. Gli odori fanno parte di tutto questo ma.....
non sono tutto questo, anzi. Prendi un po' di riviste dei sommelier e prova
a leggere come vengono descritti vini diverissimi e magari scopri che
vengono ustae le stesse parole. E allora, ripeto, a che serve? E' solo un
bell'esercizio (mi di dedico, anch'io, tranquillo) ma il più delle volte mi
pare un modo per fare scena. E infatti quando trovo qualcuno che scopre
tanti profimi in un vino, mi piace aggiungere che io avverto un vago sentore
di calendula, unito ad un appena percettibile profumo di ginestre in fiore.
Ho sempre visto annuire con compiacimento. Prova.....
premesso che tu sei liberissima di dire ciò che vuoi se a te non interessa
trovare quali aromi si possono ricondurre ad un determinato vitigno perchè
postare su questo thread?

Qualcuno qui sta cercando di capire se determinati sentori sono più o meno
inequivocabilmente legati ad un vitigno. Non credo che interessi, a colui
che primo ha postato, l'ennesima tiritera su quanto siano farlocchi i
sentori di miele di zagara. Mi ci diverto anche io , certo, e spesso sono
pure vittima di coloro i quali si sentono in diritto di denigrare le mie
(nostre) eno-elucubrazioni.

pero, cavoli, una volta che non si chiede quanto vale uno sciatò e si può
magari dare una panoramica alle associazioni di cui all'oggetto (cosa
interessante) lasciamo fare! E non mi sembra che la richiesta originale sia
stata posta in maniera da sembrare scena: mica cercava l'anima, il calore,
la poesia o le sensazioni. Solo un semplice "esistono caratteristiche
olfattive riconducibili inequivicabilmente ad un vino/vitigno"

pare brutto?

D.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
schigi
2005-01-06 09:20:21 UTC
Permalink
Post by danilo
pare brutto?
Sì, perchè è l'anticamera del non degustare più il vino per cercarne
l'essenza (come diceva Daniela anche un po' esagerando) ma per
elencare i riconoscimenti, che spesso poi avendo queste tabelline a
memoria, diventano sempre gli stessi...Peperone per il Franc, pepe per
il Sirah, rosa per il Gewurztraminer....trovati senza quasi neanche
mettere il naso nel bicchiere, bella soddisfazione!



Ciao.Schigi.
Post by danilo
D.
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Roberto
2005-01-06 09:35:33 UTC
Permalink
Post by schigi
Post by danilo
pare brutto?
Sì, perchè è l'anticamera del non degustare più il vino per cercarne
l'essenza (come diceva Daniela anche un po' esagerando) ma per
elencare i riconoscimenti, che spesso poi avendo queste tabelline a
memoria, diventano sempre gli stessi...Peperone per il Franc, pepe per
il Sirah, rosa per il Gewurztraminer....trovati senza quasi neanche
mettere il naso nel bicchiere, bella soddisfazione!
Quoto!
La cosa da tempo è diventata abbastanza... come dire, superficiale.
Credo sia più emozionante pensare alla sua provenienza, alla sua
trasformazione,
al lavoro svolto in cantina, a cose più concrete insomma, più oggettive e
meno fantasiose.
(si può dire "fantasiose"?)
Ciau.
-----------------------------------------------------------------------------------
Roberto.
***@vinitalyenoteca.it
www.vinitalyenoteca.it
-----------------------------------------------------------------------------------
Daniela
2005-01-06 10:07:00 UTC
Permalink
concordo con schigi e roberto
Post by Roberto
Post by schigi
Post by danilo
pare brutto?
Sì, perchè è l'anticamera del non degustare più il vino per cercarne
l'essenza (come diceva Daniela anche un po' esagerando) ma per
elencare i riconoscimenti, che spesso poi avendo queste tabelline a
memoria, diventano sempre gli stessi...Peperone per il Franc, pepe per
il Sirah, rosa per il Gewurztraminer....trovati senza quasi neanche
mettere il naso nel bicchiere, bella soddisfazione!
Quoto!
La cosa da tempo è diventata abbastanza... come dire, superficiale.
Credo sia più emozionante pensare alla sua provenienza, alla sua
trasformazione,
al lavoro svolto in cantina, a cose più concrete insomma, più oggettive e
meno fantasiose.
(si può dire "fantasiose"?)
Ciau.
-----------------------------------------------------------------------------------
Roberto.
www.vinitalyenoteca.it
-----------------------------------------------------------------------------------
schigi
2005-01-06 10:25:15 UTC
Permalink
Post by Daniela
concordo con schigi e roberto
Visto che per una volta siamo d'accordo, non potremmo esserlo anche
nel quotare in maniera umana, chè non si capisce mai a chi rispondi?
Per fartelo capire meglio rubo una mitica firma:

R: Perche' incasina l'ordine con cui la gente normalmente legge un
messaggio
D: Perche' quotare sotto da' cosi' fastidio?
R: Quotare sotto.
D: Qual e' la cosa piu' seccante su usenet e in e-mail?

Ciao.Schigi.
Daniela
2005-01-06 13:57:36 UTC
Permalink
Non so da te, ma da me la sequenza delle mail è "scalare. Ogni risposta è
spostata più a destra della mail di riferimento. Chissà questa come va a
finire...
Post by schigi
Post by Daniela
concordo con schigi e roberto
Visto che per una volta siamo d'accordo, non potremmo esserlo anche
nel quotare in maniera umana, chè non si capisce mai a chi rispondi?
R: Perche' incasina l'ordine con cui la gente normalmente legge un
messaggio
D: Perche' quotare sotto da' cosi' fastidio?
R: Quotare sotto.
D: Qual e' la cosa piu' seccante su usenet e in e-mail?
Ciao.Schigi.
schigi
2005-01-06 17:12:43 UTC
Permalink
Post by Daniela
Non so da te, ma da me la sequenza delle mail è "scalare. Ogni risposta è
spostata più a destra della mail di riferimento. Chissà questa come va a
finire...
Non, non mi sono spiegato.
Non è la posizione della mail, ma il punto in cui tu dovresti
rispondere, e cioè come vedi sto facendo io, sotto il pensiero di chi
ti ha preceduto e sul quale la tua risposta fa riferimento.

Ciao.Schigi.
Daniela
2005-01-06 10:06:07 UTC
Permalink
Mi pareva che la domanda iniziale era fino a che punto valesse la pena di
spendere 350 - 400 euro per una collezione di aromi ecc. ecc. Be', oddio,
se uno naviga nell'oro liberissimo di spendere, a mio avviso non serve.
Forse era meglio limitarsi a dire questo. Ma la discussione è così
appassionante e mi sono divertita da matti molte volte. Poi appunto sui
profumi, vedi la sensibilità, quando qualcuno ci trova aroma di banana io ci
riconosco quello di acetone. Il bello è che abbiamo ragione tutti e due...
Post by danilo
Post by Daniela
Per dirla tutta, io nel vino cerco l'anima, il calore, la poesia, le
sensazioni, gli abbinamenti. Gli odori fanno parte di tutto questo ma.....
non sono tutto questo, anzi. Prendi un po' di riviste dei sommelier e
prova
Post by Daniela
a leggere come vengono descritti vini diverissimi e magari scopri che
vengono ustae le stesse parole. E allora, ripeto, a che serve? E' solo un
bell'esercizio (mi di dedico, anch'io, tranquillo) ma il più delle volte
mi
Post by Daniela
pare un modo per fare scena. E infatti quando trovo qualcuno che scopre
tanti profimi in un vino, mi piace aggiungere che io avverto un vago
sentore
Post by Daniela
di calendula, unito ad un appena percettibile profumo di ginestre in
fiore.
Post by Daniela
Ho sempre visto annuire con compiacimento. Prova.....
premesso che tu sei liberissima di dire ciò che vuoi se a te non interessa
trovare quali aromi si possono ricondurre ad un determinato vitigno perchè
postare su questo thread?
Qualcuno qui sta cercando di capire se determinati sentori sono più o meno
inequivocabilmente legati ad un vitigno. Non credo che interessi, a colui
che primo ha postato, l'ennesima tiritera su quanto siano farlocchi i
sentori di miele di zagara. Mi ci diverto anche io , certo, e spesso sono
pure vittima di coloro i quali si sentono in diritto di denigrare le mie
(nostre) eno-elucubrazioni.
pero, cavoli, una volta che non si chiede quanto vale uno sciatò e si può
magari dare una panoramica alle associazioni di cui all'oggetto (cosa
interessante) lasciamo fare! E non mi sembra che la richiesta originale sia
stata posta in maniera da sembrare scena: mica cercava l'anima, il calore,
la poesia o le sensazioni. Solo un semplice "esistono caratteristiche
olfattive riconducibili inequivicabilmente ad un vino/vitigno"
pare brutto?
D.
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
danilo
2005-01-06 11:28:42 UTC
Permalink
Post by Daniela
Mi pareva che la domanda iniziale era fino a che punto valesse la pena di
spendere 350 - 400 euro per una collezione di aromi ecc. ecc. Be', oddio,
se uno naviga nell'oro liberissimo di spendere, a mio avviso non serve.
Forse era meglio limitarsi a dire questo. Ma la discussione è così
appassionante e mi sono divertita da matti molte volte. Poi appunto sui
profumi, vedi la sensibilità, quando qualcuno ci trova aroma di banana io ci
riconosco quello di acetone. Il bello è che abbiamo ragione tutti e due...
Ciao a tutti,

rispondo a te ma anche a Schigi. E' vero che i soldi per la valigetta con
gli acetati e le aldeidi suscita ilarità, anche in me. Anche io trovo
l'esperienza diretta più appassionante ma, quando bevi vino o altro con
amici (mi è capitato di recente con un whiskey irlandese ) non dici certo
undecalattone se senti aromi di pesca!
Quindi un conto è dire una cosa tecnicamente corretta e un conto è dirne una
... comprensibile.
Schigi, tu forse hai ragione nel dire che questa è l'anticamera di (cut) ma
in questo caso stiamo parlando di una semplice associazione, schematizzata,
che fornisce indicazioni di massima e comunque teoriche.

Infatti l'esperienza (la vostra, la mia non ancora) vi fa poi aggiungere che
lo chardonnay è minerale nelle zone più fresche della Francia e ciccione
fruttato nel sud Italia (eccetera) ma credo che tutti voi abbiate letto,
quando eravate 'piccini' il manualino che dice che alcuni vitigni in
generale hanno certe caratteristiche (pera nelle uve prosecco forse non è
stato detto).
Adesso forse vi è più divertente cercare tra tutto lo spettro olfattivo le
caratteristiche che identificano univocamente quel vino, mandarle a memoria
e trovare confronti tra annate e territori.
Credo che tutti , qui, si stia cercando di arrivare proprio a questo stesso
edonistico divertissment ma forse per gradi (anche economicamente).

A me è capitato in passato di correre a comprare un Sauvignon per sentire la
foglia di pomodoro: non sapeva assolutamente di nulla, la 'tabellina' non
funzionava ? Ho investito un paio di vecchie migliaia di lire in più e
'vualà' ecco da dove è cominciata la
passione.

Poi, se uno si compra la valigetta e si fa di aldeide cinnamica peggio di
uno strudel e fa lo sborone con gli amici perchè, anche col naso tappato,
sente le nespole nel Lagrein ...

Danilo
Daniela
2005-01-06 14:05:53 UTC
Permalink
Questa ve la devo proprio raccontare, però, così magari si capisce meglio (a
proposito, mi scuso per un congiuntivo gravemente offeso in una mia mail
precedente) il mio punto di vista, che è un punto di vista. Molti anni ga al
Bauer di Venezia venne organizzata la presentazione della linea di vini di
una casa vinicola molto importante del Collio, che aveva rinnovato vigneti e
cantina. Presentatore un noto prof. di Conegliano, ora scomparso. Si arriva
al Sauvignon e più o meno tutti qui sappiamo che vino è come si esprime sul
piano dei profumi. Be', questo non sapeva proprio di nulla o quasi, poteva
essere, diciamo, un pinot bianco. E il noto professore mica si è scomposto:
ha parlato per una decina di minuti della perfezione della lavorazione in
cantina e in vigneto, che è riuscita a smussare e smorzare quegli eccessi
aromatici che quasi sempre contraddistinguuono il sauvignon, conferendo al
medesimo una raffinatezza e una purezza ineguagliabile. Ecc. ecc. Tutto
vero. E del resto in un recente articolo sul Durello ho letto qualcosa di
simile: il durello non sempre ha grandi attrattive nasali, ma un conto è
dire che ha un profumo un po' scarso, un altro è riuscire a raccontare della
finezza formale dell'aroma. E via discorrendo. Un po' come per la barrique,
rispetto alla quale ci sono voli pindarici vanigliati e tannici come se ci
fosse pudore a dire che il tal vino sa giustamente di barrique, oppure
troppo e così via. Basta, che vi ho annoiato abbastanza.
Post by danilo
Post by Daniela
Mi pareva che la domanda iniziale era fino a che punto valesse la pena di
spendere 350 - 400 euro per una collezione di aromi ecc. ecc. Be', oddio,
se uno naviga nell'oro liberissimo di spendere, a mio avviso non serve.
Forse era meglio limitarsi a dire questo. Ma la discussione è così
appassionante e mi sono divertita da matti molte volte. Poi appunto sui
profumi, vedi la sensibilità, quando qualcuno ci trova aroma di banana io
ci
Post by Daniela
riconosco quello di acetone. Il bello è che abbiamo ragione tutti e due...
Ciao a tutti,
rispondo a te ma anche a Schigi. E' vero che i soldi per la valigetta con
gli acetati e le aldeidi suscita ilarità, anche in me. Anche io trovo
l'esperienza diretta più appassionante ma, quando bevi vino o altro con
amici (mi è capitato di recente con un whiskey irlandese ) non dici certo
undecalattone se senti aromi di pesca!
Quindi un conto è dire una cosa tecnicamente corretta e un conto è dirne una
... comprensibile.
Schigi, tu forse hai ragione nel dire che questa è l'anticamera di (cut) ma
in questo caso stiamo parlando di una semplice associazione,
schematizzata,
che fornisce indicazioni di massima e comunque teoriche.
Infatti l'esperienza (la vostra, la mia non ancora) vi fa poi aggiungere che
lo chardonnay è minerale nelle zone più fresche della Francia e ciccione
fruttato nel sud Italia (eccetera) ma credo che tutti voi abbiate letto,
quando eravate 'piccini' il manualino che dice che alcuni vitigni in
generale hanno certe caratteristiche (pera nelle uve prosecco forse non è
stato detto).
Adesso forse vi è più divertente cercare tra tutto lo spettro olfattivo le
caratteristiche che identificano univocamente quel vino, mandarle a memoria
e trovare confronti tra annate e territori.
Credo che tutti , qui, si stia cercando di arrivare proprio a questo stesso
edonistico divertissment ma forse per gradi (anche economicamente).
A me è capitato in passato di correre a comprare un Sauvignon per sentire la
foglia di pomodoro: non sapeva assolutamente di nulla, la 'tabellina' non
funzionava ? Ho investito un paio di vecchie migliaia di lire in più e
'vualà' ecco da dove è cominciata la
passione.
Poi, se uno si compra la valigetta e si fa di aldeide cinnamica peggio di
uno strudel e fa lo sborone con gli amici perchè, anche col naso tappato,
sente le nespole nel Lagrein ...
Danilo
danilo
2005-01-07 08:59:49 UTC
Permalink
Questa ve la devo proprio raccontare(cut)
Mah ...

il tuo racconto è interessante ma io credo che il profilo del 'novizio' qual
si definisce Raven sia molto diverso dal noto professore di Conegliano.

Ed è questa diversità, a mio parere, a giustificare la necessità di avere
degli strumenti (che possano essere la tabellina, 3 bottiglie o i pomodorini
col picciolo da strifinare tra le dita, annusare e comparare).

Poi Raven incontrerà il noto professore di Conegliano che gli farà capire
che il Cloudy Bay sa di spinaci e che è il migliore del mondo ? Perplesso,
Raven (*) ... metterà la tabellina da parte e via !

Ciao
Danilo

(*) Raven per fare un nome, ovviamente



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Daniela
2005-01-08 11:42:31 UTC
Permalink
Auguro a Raven di incontrare il noto prof. il più tardi possibile, essendo
quest'ultimo defunto qualche anno fa....
Era lo stesso che in una dotta assemblea dedicata al prosecco ebbe a
sostenere che ciò che poteva disturbare il consumatore in un vino era il
grado alcolico e quindi bisognava cercare di abbassare quest'ultimo. Io,
ingenua e ingorante come sempre, mi chiesi come si potesse selezionare le
uve, diminuire la produzione e abbassare il grado alcolico. Misteri dei
sapienti.....
Post by danilo
Questa ve la devo proprio raccontare(cut)
Mah ...
il tuo racconto è interessante ma io credo che il profilo del 'novizio' qual
si definisce Raven sia molto diverso dal noto professore di Conegliano.
Ed è questa diversità, a mio parere, a giustificare la necessità di avere
degli strumenti (che possano essere la tabellina, 3 bottiglie o i pomodorini
col picciolo da strifinare tra le dita, annusare e comparare).
Poi Raven incontrerà il noto professore di Conegliano che gli farà capire
che il Cloudy Bay sa di spinaci e che è il migliore del mondo ? Perplesso,
Raven (*) ... metterà la tabellina da parte e via !
Ciao
Danilo
(*) Raven per fare un nome, ovviamente
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
schigi
2005-01-06 17:24:41 UTC
Permalink
On Thu, 06 Jan 2005 11:28:42 GMT, "danilo"
Post by danilo
rispondo a te ma anche a Schigi. E' vero che i soldi per la valigetta con
gli acetati e le aldeidi suscita ilarità, anche in me.
A me no, se avessi 300 euro da buttare me la comprerei, è sempre
qualcosa in più...io per anni ho letto "Civiltà del bere"...
Post by danilo
Infatti l'esperienza (la vostra, la mia non ancora) vi fa poi aggiungere che
lo chardonnay è minerale nelle zone più fresche della Francia e ciccione
fruttato nel sud Italia (eccetera) ma credo che tutti voi abbiate letto,
quando eravate 'piccini' il manualino che dice che alcuni vitigni in
generale hanno certe caratteristiche (pera nelle uve prosecco forse non è
stato detto).
Forse proprio per esperienza ti consiglio di lasciar perdere questa
strada e di andare oltre.
Non è una questione di bravura, ma di forma mentale.
Post by danilo
A me è capitato in passato di correre a comprare un Sauvignon per sentire la
foglia di pomodoro: non sapeva assolutamente di nulla, la 'tabellina' non
funzionava ? Ho investito un paio di vecchie migliaia di lire in più e
'vualà' ecco da dove è cominciata la
passione.
Quindi la foglia di pomodoro sarebbe una caratteristica dei Sauvignon
migliori?
Io penso il contrario.

Ciao.Schigi.
Daniela
2005-01-06 18:55:24 UTC
Permalink
Civiltà del bere. Per paradosso potrei dire che in qualche numero c'era
qualcosa di mio. Ma mi fermo qui....
Post by schigi
On Thu, 06 Jan 2005 11:28:42 GMT, "danilo"
Post by danilo
rispondo a te ma anche a Schigi. E' vero che i soldi per la valigetta con
gli acetati e le aldeidi suscita ilarità, anche in me.
A me no, se avessi 300 euro da buttare me la comprerei, è sempre
qualcosa in più...io per anni ho letto "Civiltà del bere"...
Post by danilo
Infatti l'esperienza (la vostra, la mia non ancora) vi fa poi aggiungere che
lo chardonnay è minerale nelle zone più fresche della Francia e ciccione
fruttato nel sud Italia (eccetera) ma credo che tutti voi abbiate letto,
quando eravate 'piccini' il manualino che dice che alcuni vitigni in
generale hanno certe caratteristiche (pera nelle uve prosecco forse non è
stato detto).
Forse proprio per esperienza ti consiglio di lasciar perdere questa
strada e di andare oltre.
Non è una questione di bravura, ma di forma mentale.
Post by danilo
A me è capitato in passato di correre a comprare un Sauvignon per sentire la
foglia di pomodoro: non sapeva assolutamente di nulla, la 'tabellina' non
funzionava ? Ho investito un paio di vecchie migliaia di lire in più e
'vualà' ecco da dove è cominciata la
passione.
Quindi la foglia di pomodoro sarebbe una caratteristica dei Sauvignon
migliori?
Io penso il contrario.
Ciao.Schigi.
danilo
2005-01-07 08:49:02 UTC
Permalink
Post by schigi
io per anni ho letto "Civiltà del bere"...
mi spiace !

:-))
Post by schigi
Forse proprio per esperienza ti consiglio di lasciar perdere questa
strada e di andare oltre.
Non è una questione di bravura, ma di forma mentale.
hai ragione su questo: c'è una linea che va oltrepassata e, giustamente, si
deve andare oltere. Ma a quella 'linea' ci si deve prima arrivare.
Post by schigi
Quindi la foglia di pomodoro sarebbe una caratteristica dei Sauvignon
migliori?
Io penso il contrario.
Non ho detto questo. Ho detto che i peggiori non sanno di niente e che
quelli che rispondono per benino alla descrizione della tabellina costano
qualcosa in più

ciau

D


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Marco Baccaglio
2005-01-07 17:47:09 UTC
Permalink
Post by Daniela
Per dirla tutta, io nel vino cerco l'anima, il calore, la poesia, le
sensazioni, gli abbinamenti. Gli odori fanno parte di tutto questo ma.....
non sono tutto questo, anzi. Prendi un po' di riviste dei sommelier e prova
a leggere come vengono descritti vini diverissimi e magari scopri che
vengono ustae le stesse parole. E allora, ripeto, a che serve? E' solo un
bell'esercizio (mi di dedico, anch'io, tranquillo) ma il più delle volte mi
pare un modo per fare scena. E infatti quando trovo qualcuno che scopre
tanti profimi in un vino, mi piace aggiungere che io avverto un vago sentore
di calendula, unito ad un appena percettibile profumo di ginestre in fiore.
Ho sempre visto annuire con compiacimento. Prova.....
Io condivido quello che dici, per quanto e' anche vero che esercitare
il proprio naso a riconoscere dei profumi e' un esercizio divertente.
Non credo che nessuno giudichi migliore il profumo di prugna rispetto
a quello di ciliegia. L'importante e' distinguere un profumo da una
puzza, o quella che si ritiene una puzza.
Io mi metto nella scala dell'abilita' a riconoscere gli odori, pero'
ti ripeto che mi diverte in una degustazione cieca ascoltare e
proporre dei profumi per cercare di riconoscerli nel vino. Lungi
questi dal determinarne il valore!

ciao

bacca
Daniela
2005-01-08 11:43:47 UTC
Permalink
Condivido.....Ma se diventa l'obiettivo primario allora personalmente non ci
sto
Post by Marco Baccaglio
Post by Daniela
Per dirla tutta, io nel vino cerco l'anima, il calore, la poesia, le
sensazioni, gli abbinamenti. Gli odori fanno parte di tutto questo ma.....
non sono tutto questo, anzi. Prendi un po' di riviste dei sommelier e prova
a leggere come vengono descritti vini diverissimi e magari scopri che
vengono ustae le stesse parole. E allora, ripeto, a che serve? E' solo un
bell'esercizio (mi di dedico, anch'io, tranquillo) ma il più delle volte mi
pare un modo per fare scena. E infatti quando trovo qualcuno che scopre
tanti profimi in un vino, mi piace aggiungere che io avverto un vago sentore
di calendula, unito ad un appena percettibile profumo di ginestre in fiore.
Ho sempre visto annuire con compiacimento. Prova.....
Io condivido quello che dici, per quanto e' anche vero che esercitare
il proprio naso a riconoscere dei profumi e' un esercizio divertente.
Non credo che nessuno giudichi migliore il profumo di prugna rispetto
a quello di ciliegia. L'importante e' distinguere un profumo da una
puzza, o quella che si ritiene una puzza.
Io mi metto nella scala dell'abilita' a riconoscere gli odori, pero'
ti ripeto che mi diverte in una degustazione cieca ascoltare e
proporre dei profumi per cercare di riconoscerli nel vino. Lungi
questi dal determinarne il valore!
ciao
bacca
Numaisinteu
2005-01-07 23:15:05 UTC
Permalink
Raven <***@yahoo.it> wrote:

[cut]

Premesso che non ho letto ancora gli altri post...le nez du vin te lo
consiglio caldamente. Magari non da solo, ma con qualche amico così si
divide la spesa.
Io ho seguito un corso di chimica degli aromi all'università e la mia
personalissima impressione è che gli aromi puri (che tra l'altro si
usano diluiti; le nez du vin è praticamente eterno se usato bene) siano
di una istruttività unica.
Magari da non maneggiare da soli, ma con qualcuno di grande esperienza
(chimica, non di degustazione).

'notte,
Summerwine (lo so, compare Numaisinteu, devo cambiarlo)
oigroiG
2005-01-05 13:26:49 UTC
Permalink
Il giorno Wed, 5 Jan 2005 12:15:56 +0100, "Raven"
Post by Raven
Vediamo se qualcuno ha voglia di contribuire :))
Pepe in tutti i Syrah
Liquerizia nei Pedro Ximenez
Viola nei Sagrantino giovani
Peperone nei Cabernet Sauvignon
Cacca di pollo nei Pinot Nero di Borgogna che han visto botti non
pulitissime.
Bigbabol nei bianchi dei Feudi :)))
G
Raimondo Lullo
2005-01-09 17:40:26 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Il giorno Wed, 5 Jan 2005 12:15:56 +0100, "Raven"
Post by Raven
Vediamo se qualcuno ha voglia di contribuire :))
Pepe in tutti i Syrah
Liquerizia nei Pedro Ximenez
Io sento nitidi anche i fichi secchi e datteri
Post by oigroiG
Viola nei Sagrantino giovani
Peperone nei Cabernet Sauvignon
Cacca di pollo nei Pinot Nero di Borgogna che han visto botti non
pulitissime.
Oppure un vago sentore di cimice :-))
Post by oigroiG
Bigbabol nei bianchi dei Feudi :)))
Sst, sono i lieviti selezionati di moda ultimamente da quelle parti ;-))
oigroiG
2005-01-10 10:37:23 UTC
Permalink
Il giorno Wed, 05 Jan 2005 14:26:49 +0100, oigroiG
<***@provider.di.Soru> scrisse qualcosa che destò la mia
attenzione:

La Stoppa La Macchiona 99, mai sentita una ciliegia cosi' nitida.
Buon vinello, tra l'altro.
G
beppe
2005-01-11 19:02:59 UTC
Permalink
Post by Raven
Visto che sto riguardando la parte relativa all'esame
olfattivo, e non ho
decisamente voglia,
di acquistare "Le Nez du Vin" a 3-4 cento euro per
odorare le boccettine e
sentire .... che magari
potremmo sfruttando le nostre personali esperienze
creare una specie di
lista dei
vini per aromi riconoscibili ... nel senso che magari
capita di "annusare"
dei vini che tra i tanti
aromi, ne hanno uno o due partocolarmente evidenti
... quasi "conclamati",
"palesi"
e condivisibili da più degustatori ...
nelle degustazioni guidate a volte capita che ognuno
sente una cosa diversa,
ma talvolta,
il profumo è così chiaro che tutti concordano su un
aroma dominante ...
... sarebbe utile per i novizi ... e quindi anche per
me ...unire le vostre
esperienze :))))
- Cervaro della Sala 2002 - Antinori - molto
evidente la vaniglia
- Moscato d'Asti - Le Caudrine - per avere un
idea del "Sapone di
Marsilia" :)
Vediamo se qualcuno ha voglia di contribuire :))
Grazie
Raven
piccolo contributo: Burro negli chardonnay di buona qualita'
Salut...e Beppe
--
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