Discussione:
Domanda su Amarone
(troppo vecchio per rispondere)
Mike Tommasi
2010-12-28 21:00:53 UTC
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Cominciamo l'anno nuovo con una piccola provocazione... ;-)

Oggi leggendo Vinix ho letto un post che pretendeva che i grandi vini
siano tutti fatti con "blend" o uvaggi, mentre i grandi vini monovitigno
sono "eccezioni che confermano la regola" - espressione che io non uso
mai perchè assolutamente priva di senso :-)
Quindi Monrachet, Domaine Romanée Conti, Meursault, Chablis, Volnay,
Barolo, Alsazia, Loira, Mosella, Rheingau, Wachau, Neusiedlersee, tutte
eccezioni... ;-)

Ho tentato di spiegare che per i vini di grande qualità nei climi freddi
un solo vitigno riesce a esprimere il terroir con perfetto equilibrio,
mentre per i climi caldi in generale c'è tempo di far maturare
perfettamente due o più vitigni e quindi di fare vendemmie successive di
questi vitigni su un periodo di 3-5 settimane, dove ciascun vitigno
contribuisce una "dimensione" del terroir e contribuisce quindi
all'equilibrio del vino. Per esempio a Bordeaux (caldo) il CS (tardivo)
contribuisce tannino e struttura, mentre il M (precoce) contribuisce
colore, intensi aromi di bacche rosse e nere, e morbidezza. In Borgogna
(fredda) tutte quelle caratteristiche le trovi nel PN (ok il colore
magari meno), il vino è perfettamente equilibrato da solo. In Alsazia
(fredda) dove ci sono numerosi vitigni, anche lì vengono raramente
mescolati, perchè ciascuno da solo da risultati eccellenti, soprattutto
il gewurztraminer. Nel Rodano (caldo) si fanno blend di 2-3 vitigni
(nord) fino a un massimo di 13 (sud).

Questo mi fece pensare all'Amarone, e il fatto singolare (una vera
eccezione alla mia "regola") che per un gran vino si faccia un blend in
un clima relativamente freddo, comparabile al clima del Barolo o della
Borgogna. Ho pensato che l'Amarone essendo un fenomeno recente, diciamo
degli ultimi 50 anni, e proveniente da una zona, il mio Veneto natale,
che non ha una vecchia tradizione di grandi vini, questo può spiegare il
fatto "accidentale" di fare un blend di vino in una zona probabilmente
più vocata al monovitigno.

E' probabile che ci siano altri esempi di "errori" di questo tipo, e
anche del contrario, come i numerosi monovitigni del meridione che
probabilmente farebbero vini migliori in compagnia di qualche cugino
locale (magari autoctono anche quello!)... o penso anche alla tendenza
del Chianti a diventare sempre più puro Sangiovese...

Ecco la domanda, anzi le domande:

A che servono Rondinella e Molinara, cosa contribuiscono al blend?
La loro presenza ha una buona ragione (a parte il fatto di esistere
nella zona)?
Maturano allo stesso tempo che la Corvina o sono piu precoci o tardive?
Non basta la Corvina?
Esistono Amarone di Corvina in purezza e che ne pensate?


Auguri a tutti

Mike
enociccio
2010-12-29 07:58:32 UTC
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Post by Mike Tommasi
Cominciamo l'anno nuovo con una piccola provocazione... ;-)
..............
Post by Mike Tommasi
A che servono Rondinella e Molinara, cosa contribuiscono al blend?
La loro presenza ha una buona ragione (a parte il fatto di esistere nella
zona)?
Maturano allo stesso tempo che la Corvina o sono piu precoci o tardive?
Non basta la Corvina?
Esistono Amarone di Corvina in purezza e che ne pensate?
Auguri a tutti
Mike
http://www.allegrini.it/allegrini_it/index.cfm/hurl/contenuto=100/lingua=IT/I_vini/La_Poja.html

Non lo chiamano Amarone, per correttezza, ma in pratica è un Amarone da
uve Corvina in purezza.

A voler sostenere la tua tesi del monovitigno, và detto che:
facendo appassire le uve, si snaturalizza la tipicita dell'uva a favore
della particolarità del vino ottenuto.

Ciao
Stefano
--
Enociccio
www.parenti.com
Mike Tommasi
2010-12-29 08:14:06 UTC
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Post by enociccio
Non lo chiamano Amarone, per correttezza, ma in pratica è un Amarone da
uve Corvina in purezza.
facendo appassire le uve, si snaturalizza la tipicita dell'uva a favore
della particolarità del vino ottenuto.
Ottimo commento.
Possiamo estenderlo anche ai botritizzati allora? Io penso che il fungo
più che snaturalizzare esalta certe caratteristiche tipiche del vitigno,
quindi risposta negativa. Ma per l'appassimento certamente hai ragione.
enociccio
2010-12-29 09:16:55 UTC
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Post by Mike Tommasi
Post by enociccio
Non lo chiamano Amarone, per correttezza, ma in pratica è un Amarone da
uve Corvina in purezza.
facendo appassire le uve, si snaturalizza la tipicita dell'uva a favore
della particolarità del vino ottenuto.
Ottimo commento.
Possiamo estenderlo anche ai botritizzati allora? Io penso che il fungo più
che snaturalizzare esalta certe caratteristiche tipiche del vitigno, quindi
risposta negativa. Ma per l'appassimento certamente hai ragione.
Sì, ti quoto.

Ciao
Stefano
--
Enociccio
www.parenti.com
gvic
2011-01-01 09:52:52 UTC
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Post by enociccio
Post by Mike Tommasi
Post by enociccio
Non lo chiamano Amarone, per correttezza, ma in pratica è un Amarone da
uve Corvina in purezza.
facendo appassire le uve, si snaturalizza la tipicita dell'uva a favore
della particolarità del vino ottenuto.
Ottimo commento.
Possiamo estenderlo anche ai botritizzati allora? Io penso che il
fungo più che snaturalizzare esalta certe caratteristiche tipiche del
vitigno, quindi risposta negativa. Ma per l'appassimento certamente
hai ragione.
Sì, ti quoto.
Ciao
Stefano
Ecco, in tre post si affronta e si approfondisce con ottime
giustificazioni un tema interessantissimo, probabilmente mai toccato da
altre parti. Quando fa così I.H.V. è unico. Complimenti ad entrambi e
buon anno!
g
f***@libero.it
2014-10-01 21:21:56 UTC
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Post by enociccio
Post by Mike Tommasi
Cominciamo l'anno nuovo con una piccola provocazione... ;-)
..............
Post by Mike Tommasi
A che servono Rondinella e Molinara, cosa contribuiscono al blend?
La loro presenza ha una buona ragione (a parte il fatto di esistere nella
zona)?
Maturano allo stesso tempo che la Corvina o sono piu precoci o tardive?
Non basta la Corvina?
Esistono Amarone di Corvina in purezza e che ne pensate?
Auguri a tutti
Mike
http://www.allegrini.it/allegrini_it/index.cfm/hurl/contenuto=100/lingua=IT/I_vini/La_Poja.html
Non lo chiamano Amarone, per correttezza, ma in pratica è un Amarone da
uve Corvina in purezza.
facendo appassire le uve, si snaturalizza la tipicita dell'uva a favore
della particolarità del vino ottenuto.
Ciao
Stefano
--
Enociccio
www.parenti.com
Buonasera a tutti,
ottima questa conversazione. Considerato che si è parlato di monovitigni in climi freddi o relativamente freddi, quale futuro per la "semplice" Rondinella? Avrebbe senso pensare ad un monovitigno? Un vino in purezza magari molto fruttato, ma non per questo necessariamente di pronta beva. Nel sud della Francia, con climi molto variabili, caldi ma anche freschi, si producono carignan e grenache in purezza... Ma non per questo sono tutti vinellini d'annata. La vicinanza al Benaco, di formazione glaciale, come il Lemano, potrebbe portare una nuova "maniera" di pensare la Rondinella?
un saluto a tutti

Seb
2011-04-30 12:20:19 UTC
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Rispondo in ritardo. L'amarone nasce per caso, dai vigneti esistenti,
all'epoca nessuno in purezza. Si sta perfezionando. Le regole sono nel
disciplinare, non nella testa dei vignaioli, nè nel mercato, nè nelle
teorie. Ha avuto successo così, nato attorno agli anni 80 quando anche altri
fuori verona si sono accorti della sua eccellenza (e della sua covenienza
anche economica). Cambiare? tutto cambia nella storia dell'uomo, ma farlo a
tavolino è una cosa per me bizzarra. Si parte da un presupposto e lo si
applica. Il metodo scentifico è il contrario: si parte dall'espereinza per
arrivare al principio.
Intanto me lo bevo così, e me lo bevo Jaco della Cantina di Negrar (29)
euro, o semplicemente domini veneti (19). Lascio le bottiglie da 300 euro a
quanti le ricevono in regalo perchè ne scrivano.
Post by Mike Tommasi
Cominciamo l'anno nuovo con una piccola provocazione... ;-)
Oggi leggendo Vinix ho letto un post che pretendeva che i grandi vini
siano tutti fatti con "blend" o uvaggi, mentre i grandi vini monovitigno
sono "eccezioni che confermano la regola" - espressione che io non uso mai
perchè assolutamente priva di senso :-)
Quindi Monrachet, Domaine Romanée Conti, Meursault, Chablis, Volnay,
Barolo, Alsazia, Loira, Mosella, Rheingau, Wachau, Neusiedlersee, tutte
eccezioni... ;-)
Ho tentato di spiegare che per i vini di grande qualità nei climi freddi
un solo vitigno riesce a esprimere il terroir con perfetto equilibrio,
mentre per i climi caldi in generale c'è tempo di far maturare
perfettamente due o più vitigni e quindi di fare vendemmie successive di
questi vitigni su un periodo di 3-5 settimane, dove ciascun vitigno
contribuisce una "dimensione" del terroir e contribuisce quindi
all'equilibrio del vino. Per esempio a Bordeaux (caldo) il CS (tardivo)
contribuisce tannino e struttura, mentre il M (precoce) contribuisce
colore, intensi aromi di bacche rosse e nere, e morbidezza. In Borgogna
(fredda) tutte quelle caratteristiche le trovi nel PN (ok il colore magari
meno), il vino è perfettamente equilibrato da solo. In Alsazia (fredda)
dove ci sono numerosi vitigni, anche lì vengono raramente mescolati,
perchè ciascuno da solo da risultati eccellenti, soprattutto il
gewurztraminer. Nel Rodano (caldo) si fanno blend di 2-3 vitigni (nord)
fino a un massimo di 13 (sud).
Questo mi fece pensare all'Amarone, e il fatto singolare (una vera
eccezione alla mia "regola") che per un gran vino si faccia un blend in un
clima relativamente freddo, comparabile al clima del Barolo o della
Borgogna. Ho pensato che l'Amarone essendo un fenomeno recente, diciamo
degli ultimi 50 anni, e proveniente da una zona, il mio Veneto natale, che
non ha una vecchia tradizione di grandi vini, questo può spiegare il fatto
"accidentale" di fare un blend di vino in una zona probabilmente più
vocata al monovitigno.
E' probabile che ci siano altri esempi di "errori" di questo tipo, e anche
del contrario, come i numerosi monovitigni del meridione che probabilmente
farebbero vini migliori in compagnia di qualche cugino locale (magari
autoctono anche quello!)... o penso anche alla tendenza del Chianti a
diventare sempre più puro Sangiovese...
A che servono Rondinella e Molinara, cosa contribuiscono al blend?
La loro presenza ha una buona ragione (a parte il fatto di esistere nella
zona)?
Maturano allo stesso tempo che la Corvina o sono piu precoci o tardive?
Non basta la Corvina?
Esistono Amarone di Corvina in purezza e che ne pensate?
Auguri a tutti
Mike
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