Discussione:
Progettazione cantinetta
(troppo vecchio per rispondere)
giampaolo
2005-01-10 07:53:48 UTC
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Buongiorno a tutti,
ho intenzione di realizzare un locale da adibire a cantina,
so che le caratteristiche dovrebbero rispettare una temperatura
costante tra i 10 e i 15 gradi e un' umidità tra il 60/70 %. Volevo
sapere se qualcuno mi può indicare i criteri per poter garantire
questi due fattori o se comunque ha costruito di recente una cantina e
quali scelte ha seguito per poter ottenere un locale idoneo a tale
scopo.

Grazie Giampaolo.
Marco Baccaglio
2005-01-10 08:58:04 UTC
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Post by giampaolo
Buongiorno a tutti,
ho intenzione di realizzare un locale da adibire a cantina,
so che le caratteristiche dovrebbero rispettare una temperatura
costante tra i 10 e i 15 gradi e un' umidità tra il 60/70 %. Volevo
sapere se qualcuno mi può indicare i criteri per poter garantire
questi due fattori o se comunque ha costruito di recente una cantina e
quali scelte ha seguito per poter ottenere un locale idoneo a tale
scopo.
Io ho coibentato 4mq seminterrati nella mia cantina a pasqua dell'anno
scorso con 8cm di poliueratano espanso sul soffitto e sui 4 lati. Quello che
sto scoprendo segue:
- in estate la temperatura sale ben oltre 20 gradi, diciamo che con la
coibentazione risparmio 2-3 gradi rispetto al picco degli anni precedenti
- in inverno a quanto pare la coibentazione funziona meglio. per ora non
sono mai sceso sotto gli 11 gradi, in genere la cantinetta arrivava fino a
3-4 gradi senza coibentazione
- la coibentazione funziona molto bene per assorbire i picchi di
temperatura. Non e' "persistente", nel senso che con temperature molto
differenti di fuori per lunghi periodi, pian piano la cantinetta si adegua
alla temperatura esterna. In inverno sembra funzionare meglio che in estate.
- non ci sono molte alternative. con cantine seminterrate non resta che
piazzare un condizionatore per mitigare la temperatura estiva (da meta'
luglio a meta' settembre).
- l'umidita' nel mio caso non sembra un problema.
- in alternativa scavi sottoterra...

ciao

bacca




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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Vilco
2005-01-10 09:43:02 UTC
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Il 10 Gen 2005, 08:53,
- la coibentazione funziona molto bene per assorbire i
picchi di temperatura. Non e' "persistente", nel senso
che con temperature molto differenti di fuori per
lunghi periodi, pian piano la cantinetta si adegua
alla temperatura esterna.
E se invece di coibentare con poliuretano espanso uno prendesse
mattoni e cemento, e facesse un giro di muratura su pavimento e
pareti in tutta la zona, per poi coibentare magari solo il
soffitto... dici che potrebbe migliorare questo aspetto, ovvero
quello della resistenza a lunghi periodi di temperatura esterna
fuori range (molto alta o molto bassa)?
Ogni tanto guardo un sottoscala presenta in casa e me lo immagino
"mattonato" e con porticina: dovrebbe essere assai piu' stabile.
--
Vilco
Think Pink , Drink Rose'
Marco Baccaglio
2005-01-10 10:24:33 UTC
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Post by Vilco
E se invece di coibentare con poliuretano espanso uno prendesse
mattoni e cemento, e facesse un giro di muratura su pavimento e
pareti in tutta la zona, per poi coibentare magari solo il
soffitto... dici che potrebbe migliorare questo aspetto, ovvero
quello della resistenza a lunghi periodi di temperatura esterna
fuori range (molto alta o molto bassa)?
Mah, io non sono un tecnico. Penso che la migliore coibentazione sia l'aria.
Per cui credo che la soluzione teoricamente migliore sia una camera d'aria.
Il problema e' che ogni volta che apri la porta della cantina contribuisci a
"normalizzare" la temperatura e che quindi in qualche maniera in estate hai
bisogno di qualcosa che ti aiuti a stabilizzare la temperatura. Io come
ultima risorsa ho quella di isolare quasi completamente la porta, dalla
quale passa ancora un po' d'aria...
Il sostenitore del poliuretano e' il Bresesti, lui e' ing. e si occupa anche
di queste cose... la sua parola e' legge per me!
Post by Vilco
Ogni tanto guardo un sottoscala presenta in casa e me lo immagino
"mattonato" e con porticina: dovrebbe essere assai piu' stabile.
Io piu' che la cantina tendo a immaginare le bottiglie che deve contenere...
:-)

bacca




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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
HJS
2005-01-10 12:10:20 UTC
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Marco Baccaglio <***@x.x> wrote:


In attesa del corso di degustazione, provo a rendermi utile...
Post by Marco Baccaglio
Post by giampaolo
ho intenzione di realizzare un locale da adibire a cantina,
so che le caratteristiche dovrebbero rispettare una temperatura
costante tra i 10 e i 15 gradi e un' umidità tra il 60/70 %...
non è facile, a costi umani e con tecnologie semplici ma vediamo che si
può fare. intanto occorrerebbe sapere se la stanza da adibire a cantina
è esistente o da fare ex novo e se è interrata o meno. utile anche
valutare se si ritiene accettabile il condizionamento del locale o se si
vuole una soluzione "naturale"...
Post by Marco Baccaglio
Io ho coibentato 4mq seminterrati nella mia cantina a pasqua dell'anno
scorso con 8cm di poliueratano espanso sul soffitto e sui 4 lati...
L'hai fatto su consiglio di qualcuno di esperto o di tua iniziativa? Nel
primo caso potresti rivalerti con una cassa del miglior vino che ti
viene in mente, nel secondo caso direi che...
Quello che scopri è l'effetto di quello che hai fatto... diciamo che è
il contario di quello che avrei fatto io... ;-)

Proverò a spiegarmi.

Porre l'isolamento all'interno, sopratutto in presenza di un locale
interrato, significa mitigare l'inerzia termica delle strutture. Cioè
quell'effetto che in una casa ben progettata rende abbastanza costante
la temperatura a causa dello sfasamento dell'onda termica. Questo
effetto può essere relativamente piccolo nelle murature mal progettate
(quelle solite...) ma è certamente significativo nel caso del terreno.
Eliminare questo effetto, isolando i muri dall'interno, significa
costruire una scatola che deve essere costantemente condizionata
artificialmente per mantenere una temperatura costante. Se interessa
possiamo approfondire...
Post by Marco Baccaglio
- in estate la temperatura sale ben oltre 20 gradi, diciamo che con la
coibentazione risparmio 2-3 gradi rispetto al picco degli anni precedenti
- in inverno a quanto pare la coibentazione funziona meglio. per ora non
sono mai sceso sotto gli 11 gradi, in genere la cantinetta arrivava fino a
3-4 gradi senza coibentazione
Dal punto di vista termotecnico non vi è quasi nessun problema a
riscaldare un ambiene mentre è molto dispendioso raffreddarlo...

Dell'umidità parliamo in seguito, sempre se interessa. E magari con
qualche esempio di cantine realizzate... :-)

Cià, Paolo
Marco Baccaglio
2005-01-10 12:20:11 UTC
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Post by HJS
Proverò a spiegarmi.
Porre l'isolamento all'interno, sopratutto in presenza di un locale
interrato, significa mitigare l'inerzia termica delle strutture. Cioè
quell'effetto che in una casa ben progettata rende abbastanza costante
la temperatura a causa dello sfasamento dell'onda termica. Questo
effetto può essere relativamente piccolo nelle murature mal progettate
(quelle solite...) ma è certamente significativo nel caso del terreno.
Eliminare questo effetto, isolando i muri dall'interno, significa
costruire una scatola che deve essere costantemente condizionata
artificialmente per mantenere una temperatura costante. Se interessa
possiamo approfondire...
A me sembra che alla fine, l'unica possiblita' di stabilizzare la
temperatura tra 10 e 20 gradi ci voglia un condizionatore d'aria per 3 mesi
all'anno. La coibentazione a questo punto potrebbe aiutare a ridurre
l'energia necessaria a mantenere la temperatura stabile...
concordo in pieno che il problema e' il caldo e non il freddo...
sei d'accordo?

bacca


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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
HJS
2005-01-10 13:43:04 UTC
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Post by Marco Baccaglio
A me sembra che alla fine, l'unica possiblita' di stabilizzare la
temperatura tra 10 e 20 gradi ci voglia un condizionatore d'aria per 3 mesi
all'anno. La coibentazione a questo punto potrebbe aiutare a ridurre
l'energia necessaria a mantenere la temperatura stabile...
Nel tuo caso, tralasciando il perchè e il percome, probabilmente sarebbe
bastato isolare la parte fuori terra dall'esterno. E' da la che arrivano
gli sbalzi di temperatura. Mentre forse hai addirittura peggiorato la
situazione coibentando il solaio (che sarebbe utile per eliminare il
calore in estate). E poi controllare, se la parte è esposta a sud o
ovest, se c'è una terrazza o un marciapiede cha fa da volano termico.
Per l'umidità (tralasciando le ipotesi più suggestive con terra cruda o
pavimenti traspiranti controterra) avrei rivestito le pareti interne con
materiali igroscopici tipo mattoni pieni etc.
Post by Marco Baccaglio
concordo in pieno che il problema e' il caldo e non il freddo...
sei d'accordo?
Certo, il problema è climatizzare durante la scagione calda. E per
questo non ci sono storie, solo un buon progetto e una costruzione ben
fatta possono consentirti di vivere decentemente senza dover ricorrere a
macchine energivore.

Ciao, Paolo
Speck
2005-01-10 14:48:56 UTC
Permalink
Post by HJS
Certo, il problema è climatizzare durante la scagione calda. E per
questo non ci sono storie, solo un buon progetto e una costruzione ben
fatta possono consentirti di vivere decentemente senza dover ricorrere a
macchine energivore.
Quanti metri si dovrebbe scavare per ottenere una temperatura che
oscilli, diciamo, di 2/3 gradi tra estate e inverno? Esistono o sono
calcolabili tabelle profondita'/temperatura in funzione di temperatura
esterna e tipo di terreno?
--
Ciao,
Speck
R: Perche' incasina l'ordine con cui la gente normalmente legge un messaggio
D: Perche' quotare sotto da' cosi' fastidio?
R: Quotare sotto.
D: Qual e' la cosa piu' seccante su usenet e in e-mail?
pag
2005-01-10 21:15:01 UTC
Permalink
Post by Speck
Quanti metri si dovrebbe scavare per ottenere una temperatura che
oscilli, diciamo, di 2/3 gradi tra estate e inverno?
In linea di massima devi stare almeno sotto i 3,5/4 metri per avere una
oscillazione (misurata su base annua) di 4/5 gradi C°. Questo
naturalmete in terreni non perturbati (presenza di acqua o anomalie
geologiche) e a seconda della composizione del terreno.
Post by Speck
Esistono o sono
calcolabili tabelle profondita'/temperatura in funzione di temperatura
esterna e tipo di terreno?
Il rilevamento dovrebbe essere abbastanza localizzato ma puoi provare a
chiedere (nell'ordine) al comune, a qualche geologo del luogo,
all'acquedotto comunale, alle ditte che istallano impianti geotermici, a
chi scava i pozzi per i pozzi artesiani, ai consorzi di binifica, al
genio civile, all'ARPAV, all'istituo geologico nazionale. Tutti soggetti
che, per un motivo o un altro dovrebbero aver fatto sondaggi geologici.
Ma i dati dovrebbero tutti attestarsi su quanto sopra a meno di
situazioni particolari...

Ciao, Paolo
HJS
2005-01-10 21:16:41 UTC
Permalink
Post by Speck
Quanti metri si dovrebbe scavare per ottenere una temperatura che
oscilli, diciamo, di 2/3 gradi tra estate e inverno?
In linea di massima devi stare almeno sotto i 3,5/4 metri per avere una
oscillazione (misurata su base annua) di 4/5 gradi C°. Questo
naturalmete in terreni non perturbati (presenza di acqua o anomalie
geologiche) e a seconda della composizione del terreno.
Post by Speck
Esistono o sono
calcolabili tabelle profondita'/temperatura in funzione di temperatura
esterna e tipo di terreno?
Il rilevamento dovrebbe essere abbastanza localizzato ma puoi provare a
chiedere (nell'ordine) al comune, a qualche geologo del luogo,
all'acquedotto comunale, alle ditte che istallano impianti geotermici, a
chi scava i pozzi per i pozzi artesiani, ai consorzi di binifica, al
genio civile, all'ARPAV, all'istituo geologico nazionale. Tutti soggetti
che, per un motivo o un altro dovrebbero aver fatto sondaggi geologici.
Ma i dati dovrebbero tutti attestarsi su quanto sopra a meno di
situazioni particolari...

Ciao, Paolo
@LeX
2005-01-10 16:14:17 UTC
Permalink
Ciao Paolo,
mi pare d'aver capito che t'intendi di progettazione di cantine. Posso
approfittarne sottoponendoti la mia situazione per vedere se hai da
suggerirmi qualcosa?
Situazione: cantina di un palazzo, completamente sotto il livello del
terreno, realizzata con mattoni di cemento. Temperature medie: in inverno 5
gradi, in estate 20. Decise correnti d'aria spazzano il corridoio su cui si
affacciano le porte dei vani cantina, di dimensioni 2 X 3 metri circa. Onde
avere un gap minore tra massima e minima che si può fare?
Per la scarsa umidità pensavo di risolvere con bacinella d'acqua (con calce
viva per evitare proliferazione muffe).
Grazie in anticipo.
Saluti, @LeX
pag
2005-01-10 21:15:04 UTC
Permalink
Post by @LeX
Ciao Paolo,
mi pare d'aver capito che t'intendi di progettazione di cantine.
Beh, progetto anche altro... ;-)
Post by @LeX
Situazione: cantina di un palazzo, completamente sotto il livello del
terreno, realizzata con mattoni di cemento. Temperature medie: in inverno 5
gradi, in estate 20. Decise correnti d'aria spazzano il corridoio su cui si
affacciano le porte dei vani cantina, di dimensioni 2 X 3 metri circa. Onde
avere un gap minore tra massima e minima che si può fare?
Premesso che un delta di 15 gradi non mi sembra eccessivo mi piacerebbe
sapere se le correnti d'aria passano attraverso le porte (magari sotto o
attraverso le grate di ventilazione) e che tipo di porte sono dato che
mi sembra di capire che il l'aria sia il maggior elemento di influenza
microclimatica. Anche l'assenza di umidità che rilevi potrebbe derivare
dall'eccesso di ventilazione. Forse basta agire sulle porte.
Post by @LeX
Per la scarsa umidità pensavo di risolvere con bacinella d'acqua...
Quanto scarsa umidità?


Ciao, Paolo
HJS
2005-01-10 21:16:43 UTC
Permalink
Post by @LeX
Ciao Paolo,
mi pare d'aver capito che t'intendi di progettazione di cantine.
Beh, progetto anche altro... ;-)
Post by @LeX
Situazione: cantina di un palazzo, completamente sotto il livello del
terreno, realizzata con mattoni di cemento. Temperature medie: in inverno 5
gradi, in estate 20. Decise correnti d'aria spazzano il corridoio su cui si
affacciano le porte dei vani cantina, di dimensioni 2 X 3 metri circa. Onde
avere un gap minore tra massima e minima che si può fare?
Premesso che un delta di 15 gradi non mi sembra eccessivo mi piacerebbe
sapere se le correnti d'aria passano attraverso le porte (magari sotto o
attraverso le grate di ventilazione) e che tipo di porte sono dato che
mi sembra di capire che il l'aria sia il maggior elemento di influenza
microclimatica. Anche l'assenza di umidità che rilevi potrebbe derivare
dall'eccesso di ventilazione. Forse basta agire sulle porte.
Post by @LeX
Per la scarsa umidità pensavo di risolvere con bacinella d'acqua...
Quanto scarsa umidità?


Ciao, Paolo
@LeX
2005-01-10 21:30:58 UTC
Permalink
Post by pag
Beh, progetto anche altro... ;-)
Immagino quello che sta sopra alle cantine ;-)
Post by pag
Premesso che un delta di 15 gradi non mi sembra eccessivo mi piacerebbe
sapere se le correnti d'aria passano attraverso le porte.
Allora le porte sono in lamiera e lasciano un 5 cm di spazio sotto e un 30
cm sopra. Non ci sono grate di ventilazione ma solo sbarre anti-intrusione,
per cui si può considerare la cantina perfettamente comunicante col
corridoio. Ritengo anch'io che l'aria sia il principale agente d'influenza
microclimatica. 15 gradi di delta non sono pochi. Dovrei ridurre a 10 per
cominciare a considerare l'ambiente di conservazione accettabile...
Post by pag
Quanto scarsa umidità?
30%. Per garantire uno stato di conservazione ai tappi dovrei arrivare
almeno al 60% (meglio oltre il 75%).
Ciao, @LeX
HJS
2005-01-10 22:06:41 UTC
Permalink
Post by @LeX
Post by pag
Premesso che un delta di 15 gradi non mi sembra eccessivo mi piacerebbe
sapere se le correnti d'aria passano attraverso le porte.
Allora le porte sono in lamiera e lasciano un 5 cm di spazio sotto e un 30
cm sopra.
Post by pag
Quanto scarsa umidità?
30%. Per garantire uno stato di conservazione ai tappi dovrei arrivare
almeno al 60% (meglio oltre il 75%).
Allora. Mi pare vidente che dovresti iniziare con il cambiare le porte
o, perlomeno, dovresti foderarle in modo da avere meno passaggio d'aria.
Prova a tappare il buco sopra e metti qualcosa di morbido (una gomma)
sulla parte bassa. Per tappare e foderare potresti intanto usare legno
ricomposto (OSB o similari) che costa poco e lo trovi dappertutto.

Riguardo l'umidità presumo che tu mi abbia dato i valori dell'umidità
relativa. In questo caso il 30% è veramente troppo basso, siamo al
limite per avere problemi di salute altro che preoccuparsi dei tappi
;-). Se mi confermi il dato mi devi dire anche a che temperatura l'hai
rilevato perchè l'UR è in funzione di questa.


Ciao, Paolo
g***@bo.cna.it
2005-01-11 14:29:01 UTC
Permalink
Post by HJS
non è facile, a costi umani e con tecnologie semplici ma vediamo che si
può fare. intanto occorrerebbe sapere se la stanza da adibire a cantina
è esistente o da fare ex novo e se è interrata o meno.
La devo costruire ex-novo, sarà interrata per 2,5 m. (è il massimo
che posso
scendere),
sopra la cantinetta è previsto un primo pano come spazio per la
lavorazione
delle uve.


utile anche
Post by HJS
valutare se si ritiene accettabile il condizionamento del locale o se si
vuole una soluzione "naturale"...
Inanzitutto vorrei costruire un locale idoneo con soluzioni naturali,
tieni
conto che il locale è da costruire
in Sardegna con picchi di temperatura intorno ai 35°/40°.

Dai messaggi che ho letto ho iniziato a schiarirmi le idee, tuttavia
avendo
notato che hai una visione esperta della faccenda, gradirei mi
esprimessi
in maniera dettagliata come procederesti tu al mio posto senza
dissanguarti.Quindi quali materiali e tecniche adotteresti per
prevenire
infiltrazionie garantire la giusta umidità e temperatura costante.
Nella zona tra l'altro è presente una cava che produce blocchi in
trachite scalpellinate molto interessanti esteticamente ma non so se
possono essere un'alternativa .
Ti ringrazio,

Cordialmente, Giampaolo
paolo
2005-01-11 15:12:58 UTC
Permalink
Post by giampaolo
Buongiorno a tutti,
ho intenzione di realizzare un locale da adibire a cantina,
so che le caratteristiche dovrebbero rispettare una temperatura
costante tra i 10 e i 15 gradi e un' umidità tra il 60/70 %. Volevo
sapere se qualcuno mi può indicare i criteri per poter garantire
questi due fattori o se comunque ha costruito di recente una cantina e
quali scelte ha seguito per poter ottenere un locale idoneo a tale
scopo.
Grazie Giampaolo.
premetto che mica sono un esperto.
Ho una cantina che funzia davvero bene, temperaturatura tra i 10° e i
16° , umidità stabile sul 70%.
la cantina ( e la casa ) stanno su un pendio per cui la cantina è per
la metà completamente interrata con il muro completamente interrato
costruito in pietra a secco. Le altre pareti sono sempre in pietra di
circa 80cm di spessore, con il lato fuori terra coperto da una tettoia
in modo che il sole non possa scaldare il muro.
Un portone in legno di castagno di 5 cm di spessore completa l'opera.
Quanto acquistai la casa c'era un tino di cemento per la
vinificazione, ma era crepato e lo ho levato.
Pensavo di metterci un paio di barrique esauste(il legno non mi piace)
per affinare un po di gutturnio e magari uno chardonnay poste in fondo
alla cantina vicino al muro na secco. Voi che ne dite ?

ciao paolo

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